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Cronaca Via Dante / Viale Dante Alighieri

Evade dai domiciliari per comprare del cibo: "Avevo fame", il giudice gli crede e lo assolve

Il giovane, un 26enne romeno ai domiciliari, era uscito di casa per andarsi a comprare una birra e un kebab perché aveva fame. Un'assenza di pochi minuti che gli è costata l'arresto. Il giudice però lo ha assolto e rispedito ai domiciliari

E’ stato assolto dall’accusa di evasione il romeno arrestato in viale Dante dai carabinieri perché, mentre era agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato furto, non è stato trovato in casa. Il giovane, un 26enne, era uscito di casa per andarsi a comprare una birra e un kebab perché aveva fame. Una assenza di pochi minuti, che però gli era costata l’arresto. Portato davanti al giudice Italo Ghitti, pm Paolo Maini, che lo ha giudicato per direttissima, il romeno assistito dall’avvocato Elena Concarotti ha spiegato di essere rimasto solo in casa e di aver avuto fame. La sorella che viveva con lui, infatti, se ne era andata. Insomma, una causa di giustificazione legittimata dai crampi alllo stomaco sulla base della quale l’avvocato ha chiesto l’assoluzione. Richiesta accolta dal giudice che ha rispedito il romeno ai domiciliari.

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