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Cronaca

Franceschini: «I quadri di Spolverini devono tornare a Palazzo Farnese»

In un’intervista al “Corriere della Sera” il ministro dei beni culturali si sofferma su un aspetto che riguarda Palazzo Farnese e alcuni “suoi” quadri dimenticati

«I quadri di Lorenzo Spolverini, oggi nei depositi di Capodimonte, vengono da Palazzo Farnese a Piacenza, e a Piacenza potrebbero tornare». Dario Franceschini, ministro dei beni culturali, in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, del 27 dicembre, trova modo di citare anche Piacenza in un passaggio riguardante “Le opere dimenticate dai grandi musei”. Franceschini sta infatti lavorando a migliorare i rapporti tra le realtà museali più importanti del Paese, con l’obiettivo di offrire ai visitatori italiani e stranieri un’offerta integrata su tutto il territorio nazionale.

«Una ricollocazione di pezzi d`arte nei loro luoghi d`origine, una "ri-contestualizzazione" nei territori, iniziando dalla ricollocazione di parte delle opere che riempiono i depositi dei grandi musei italiani. In questo modo si potrebbe creare, intorno all`operazione, una serie di eventi culturali capaci di attirare interesse scientifico e visitatori. Posso fare alcuni esempi – spiega il ministro nell’intervista - fermo restando che un ministro non è un tecnico e che sarà una commissione a decidere. Gli arredi farnesiani e borbonici della reggia di Colorno, dei duchi di Parma, sono dispersi tra palazzo Pitti, il Quirinale e Capodimonte. Potrebbero tornare nella loro sede originaria. I quadri di Lorenzo Spolverini, oggi nei depositi di Capodimonte, vengono da palazzo Farnese a Piacenza, e a Piacenza potrebbero tornare, l`Ecce Homo di Federico Barocci, ora nei depositi di Brera, potrebbe rientrare nella "sua" Urbino alla Galleria nazionale delle Marche».  

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