Guida sotto l'effetto di droga, Croce Rossa e Polstrada insieme: presto i precursori sulle strade
Grazie ad un accordo tra la Polizia Stradale e la Croce Rossa nelle prossime settimane durante i controlli stradali nel Piacentino saranno utilizzati i pretest che permettono di stabilire se una persona sta guidando sotto l'effetto di stupefacenti
Grazie ad un accordo tra la Polizia Stradale e la Croce Rossa nelle prossime settimane durante i controlli stradali nel Piacentino saranno utilizzati i pretest che permettono di stabilire se una persona sta guidando sotto l'effetto di stupefacenti. Piacenza, pilota in regione, infatti grazie alla Croce Rossa cittadina che ha acquistato e donato questi precursori alla Stradale, potrà avvalersi di questo utile strumento. «La nostra finalità non è repressiva ma preventiva, gli agenti saranno affiancati dal personale della Croce Rossa e da personale infermieristico della Polizia di Stato durante questo tipo di accertamenti. Una volta che il pretest segnala la presenza di stupefacenti, si passa a ulteriori analisi in ospedale. La normativa vigente prevede, in caso di positività, il ritiro della patente e una denuncia penale, a differenza della guida sotto effetto di alcol che invece contempla vari gradi di gravità», spiega il comandante della Polstrada di Piacenza, Mauro Livolsi.
«Grazie ad un semplice tampone salivare - spiega il commissario provinciale della Cri Alessandro Guidotti con Michele Gorrini, coordinatore della Cri di Piacenza - questi precursori sono in grado di rilevare la presenza di un ampio spettro di sostanze stupefacenti. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare le persone a non mettersi mai alla guida sotto l'effetto di droghe, e di alcol, per non mettere a rischio la propria vita e quella degli altri. Se anche le altre forze di polizia vorranno avvalersi di questi test, la Croce Rossa sarà ben lieta di collaborare».