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Cronaca

Hotel di lusso e tangenti in cambio di favori: in manette imprenditore e funzionario del ministero del Lavoro

I finanzieri del Nucleo Tributario di Piacenza guidati dal colonnello Sergio Vinciguerra, e coordinate dal sostituto procuratore Ornella Chicca, hanno arrestato un funzionario del ministero del Lavoro e un imprenditore piacentino

Tangenti, soggiorni in hotel di lusso, buoni benzina, biglietti Frecciarossa, pranzi e cene in ristoranti, in cambio di facilitazioni nell'ottenimento di abilitazioni per una società titolata a rilasciare certificazioni di idoneità su attrezzature di lavoro. Le indagini, durate oltre un anno condotte dai finanzieri del Nucleo Tributario di Piacenza guidati dal colonnello Sergio Vinciguerra, e coordinate dal sostituto procuratore Ornella Chicca, si sono concluse con l'arresto del dirigente del ministero del Lavoro, il 57enne Michele Candreva, e di un imprenditore piacentino di 73 anni, Leone Pera, prima nel cda e ora solo consigliere di un'azienda piacentina che si occupa delle verifiche periodiche sulle attrezzature di lavoro di una certa consistenza (apparecchiature di sollevamento cose e persone nonché recipienti a pressione quali caldaie, serbatoi per il metano, gpl ed altri combustibili).

FullSizeRender (37)-3Le indagini, svolte con intercettazioni telefoniche, pedinamenti e perquisizioni sia a Roma al ministero sia negli uffici dell'azienda piacentina, hanno fatto emergere un articolato sistema di illegalità in materia di controlli e sicurezza nei luoghi di lavoro, a discapito della salute dei lavoratori e dell’utenza fruitrice. I due, che si trovano ai domiciliari, dovranno rispondere di induzione indebita a dare o promettere beni o altre utilità, falso ideologico commesso in atto pubblico, truffa ai danni dello Stato e sostituzione di persone. Entrambi si trovano ai domiciliari, tre invece le persone denunciate per i medesimi capi d'accusa: si tratta di un socio effettivo, uno fittizio e un tecnico.

Secondo la normativa sulla sicurezza, l’imprenditore, Pera, che deve sottoporre le proprie attrezzature a verifiche periodiche volte a valutarne lo stato di conservazione ed efficienza, può rivolgersi, tramite Inail e Asl, a soggetti privati e loro tecnici, che devono tuttavia essere abilitati, previa istanza e previo possesso di requisiti stabiliti dalla legge, da una commissione appositamente istituita presso il ministero del Lavoro. La società piacentina appartiene a questa categoria di soggetti, essendo preposta all’effettuazione di verifiche periodiche sulle attrezzature di lavoro di una certa consistenza. 

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