Investì un giovane a Perino facendolo finire in coma. La procura ha chiuso le indagini
Un 27enne di Gossolengo indagato per omissione di soccorso, lesioni gravissime e guida in stato di ebbrezza. Il 25enne investito il 24 agosto è ancora in coma
La procura ha chiuso le indagini sul grave incidente del 24 agosto avvenuto a Perino, dove un ragazzo piacentino di 25 anni, tuttora in coma in stato di autonomia respiratoria, era stato travolto da un’auto che era poi fuggita. Il conducente, subito rintracciato dai carabinieri, era stato arrestato. Per il giovane 27enne di Gossolengo, che è indagato, il magistrato inquirente ha ipotizzato i reati di lesioni gravissime, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza (le analisi hanno rilevato un tasso alcolico superiore di quasi cinque volte il limite di legge). Ora, i legali dell’indagato P.G. (gli avvocati Annamaria Galimberti e Michela Cucchetti) hanno venti giorni di tempo per presentare memorie difensive o richieste di ulteriori accertamenti. Scaduti i termini, scatterà la richiesta di rinvio a giudizio.
Il 25enne Matteo Fossati era stato investito, verso le 2 del mattino, nel centro di Perino, a due passi dalla piazza principale, da una vettura che poi era fuggita a forte velocità. Il giovane era arrivato già privo di coscienza all’ospedale a Piacenza. I testimoni avevano raccontato che un’auto di grossa cilindrata, ferma dalla parte opposta, era partita all’improvviso puntando sul gruppo di ragazzi tra cui c’era anche Matteo. I carabinieri della Compagnia di Bobbio avevano rintracciato dopo poche l'investitore, a Gossolengo, mentre rientrava a casa in auto. Il 27enne era stato arrestato per omissione di soccorso e anche perché trovato con una grande quantità di alcol nel sangue.
