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Cronaca

La festa dei Carabinieri nel ricordo di Luca di Pietra, Fruttini: «Sempre sul territorio»

Celebrazione del 201esimo anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri nel cortile della caserma "Paride Biselli". Il comandante provinciale: «Il mio pensiero va a Luca Di Pietra e a Massimo Banci. Il nostro impegno per la comunità è costante». I riconoscimenti

Nella celebrazione del 201esimo anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri il primo pensiero del comandante provinciale, colonnello Filippo Fruttini, è stato rivolto all'appuntato scelto dell'Aliquota Radiomobile Luca Di Pietra che il 29 settembre scorso ha perso la vita in un tragico inseguimento a Castelsangiovanni. Con lui a bordo dell'autoradio anche l'appuntato scelto Massimo Banci che nell'incidente ha riportato gravissime lesioni: «Saluto ed abbraccio oggi i figli di Luca, Giada ed Elia ed i congiunti qui presenti, la compagna Alessandra, i genitori Felicia e Guido ed i fratelli Maurizio ed Emanuele; saluto ed abbraccio poi Massimo che è qui con noi con la madre Maria e la fidanzata Simona. Per il loro gesto Luca e Massimo sono stati proposti per una ricompensa al valore; intanto, come prima attestazione di merito, il Signor Comandante Generale dell’Arma ha concesso loro un Encomio Solenne». 

«Questa tragedia - continua Fruttini - ha segnato l’anno trascorso da quando abbiamo celebrato il Bicentenario dell’Arma, anno nel quale i Carabinieri della provincia di Piacenza hanno profuso ogni sforzo per cercare di rispondere alla crescente domanda di sicurezza della cittadinanza, intensificando, col coordinamento del Prefetto e di concerto con le altre Forze di Polizia, l’attività preventiva e di controllo del territorio, perseguendo la massima proiezione esterna delle Stazioni e delle Aliquote Radiomobili delle Compagnie di Piacenza, Fiorenzuola d’Arda e Bobbio, con quasi 20 mila pattuglie e perlustrazioni, incrementate in alcuni periodi anche grazie ai rinforzi inviati dal Comando Generale dell’Arma. Anche l’attività investigativa, sotto la guida dell’Autorità Giudiziaria, è stata intensa, con oltre 200 arresti e 2mila denunce in stato di libertà, e volta a contrastare le diverse forme di criminalità che interessano il territorio».

«E' il primo anno del terzo secolo di vita dell'Arma ma la missione è sempre quella: stare sul territorio e intensificare la nostra presenza. Ed è quello che cerchiamo di fare sempre meglio, anche con quel servizio di prossimità che è poi ciò che ci contraddistingue. «Voglio ricordare - prosegue il comandante provinciale - per renderne merito ai Carabinieri dei reparti che hanno operato: l’indagine che tra maggio e ottobre dello scorso anno ha portato ad arrestare, colpendo un radicato sistema di malaffare, i componenti d’un sodalizio criminale con base in questa provincia dediti a diffusissime truffe ai danni di compagnie assicurative; l’arresto, lo scorso ottobre, dei componenti d’una banda locale resisi responsabili di decine di furti in questa provincia e in quelle vicine; l’arresto, lo scorso gennaio, nell’ambito di operazione condotta dall’Arma su scala regionale, di esponenti della criminalità organizzata presenti anche nella nostra provincia; il recente arresto di un gruppo di criminali dediti allo sfruttamento della prostituzione sulle strade della nostra città. Sono poi proseguite le sempre molto importanti iniziative realizzate, d’intesa con amministrazioni locali, scuole e enti privati, per promuovere la cultura della legalità e tutelare soprattutto le fasce deboli della popolazione da una delittuosità nei loro confronti spesso violenta e subdola. E voglio dare atto a tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza della dedizione, professionalità e umanità con cui sempre rendono il loro delicato servizio in favore della comunità».

I RICONOSCIMENTI 

1 - Encomio semplice concesso dal comandante della Legione Carabinieri "Emilia Romagna" al maresciallo aiutante Roberto Guasco, al maresciallo capo Giuliano Baccioli, al brigadiere capo Guglielmo Buffa, all’appuntato scelto Salvatore Esposito, all’appuntato Gianluca Grasso e, alla memoria, all’appuntato scelto Luca Di Pietra

Motivazione: comandante/addetto di stazione distaccata, evidenziando alto senso del dovere, esemplare abnegazione e spiccato intuito investigativo, offriva determinante contributo a complessa attivita’ investigativa che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale ritenuto responsabile di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto di 13 persone, il deferimento in stato di liberta’ di 11 correi e il sequestro di droga.

2 - Il presidente della repubblica ha conferito ai luogotenenti Vito Belcuore, Vincenzo Fumaio e Pietro Pantaleo la medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare, ad attestazione del lungo e meritevole servizio nelle forze armate.

Festa dell'Arma dei Carabinieri 2015 ©Gatti/IlPiacenza

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