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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Rottofreno

Profughi, Veneziani: «Se il territorio non è unito, è difficile farci ascoltare»

Precisazione del sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani, promotore del protocollo sull’accoglienza dei profughi nel territorio Piacentino, documento poi rifiutato da alcuni sindaci. «Modena e Reggio Emilia hanno il -26% e il -17% di profughi accolti»

«Faccio sempre un po' fatica - spiega il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani, promotore del protocollo sull'accoglienza ai profughi - a ritrovarmi in quel che scrivono i giornali, eppure mi sembra di essere abbastanza chiaro. Quindi, mi auto-riassumo. Rottofreno è contro l'arrivo di profughi sul territorio. Lo è perchè sono troppi e assegnati arbitrariamente senza alcuna possibilità dell'amministrazione di verificare l'effettiva necessità, le qualità dell'ospitante, l'idoneità dei luoghi, la salute degli ospiti, la compatibilità ambientale. Nel tutti-contro-tutti che si è creato ci sono alcuni punti fermi ed unanimemente riconosciuti. Ci deve essere un obbligo di riequilibrio regionale tra le Province: è inaccettabile che Piacenza sia al +40%, Modena al -26%, Reggio al -17% La mia è una critica ferma alle attuali normative ed alle modalità di gestione. Dovere del profugo di svolgere lavori socialmente utili in cambio dell'ospitalità ricevuta. Partiamo da qui per ricompattarci. Solo con una risposta coesa di tutto il territorio piacentino avremo qualche possibilità di essere ascoltati. Il resto sarà discusso (eventualmente) dopo, ma nel frattempo la città di Piacenza desista dall'intento di ottenere la redistribuzione dei profughi già collocati».

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