rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Rottofreno / Via Emilia Pavese

Rapinò nel Piacentino, acciuffato a pochi passi dalla Manica

Preso dai carabinieri l'ultimo dei pericolosi rapinatori della gioielleria del Mercatone Uno nel 2007. Si stava imbarcando a Calais

Mancava soltanto lui per chiudere il cerchio dei cinque malviventi che nel settembre del 2007 avevano svaligiato la gioielleria del Mercatone Uno a Rottofreno dopo aver abbattuto la porta di ingresso con un’auto ariete. Petru Celestin Patrasc, romeno di 26 anni, è stato bloccato pochi giorni fa alla frontiera tra Francia e Inghilterra, mentre a Calais stava per imbarcarsi alla volta del Regno Unito, convinto che così saqrebbe riuscito a far perdere le sue tracce.

Ma la tenacia dei carabinieri del Nucleo investigativo ha permesso di individuarlo e di farlo arrestare dall’Interpol grazie a un mandato di cattura internazionale, per poi estradarlo nel carcere milanese di san Vittore dove ora si trova rinchiuso. Tutti e cinque i romeni della banda erano stati ben presto identificati dai carabinieri del capitano Rocco Papaleo subito dopo il colpo del Mercatone di Rottofreno grazie a diverse tracce che i malviventi avevano lasciato.

Nell’arco degli ultimi due anni sono via via stati arrestati tutti, nonostante – avendo intuito che i carabinieri gli erano alle calcagna – fossero tutti spariti all’estero: chi in Romania, chi in Spagna e in Francia. All’appello mancava solo il 26enne, anche lui colpito da un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip di Piacenza con le accuse di rapina e furto aggravato e ricettazione.

La banda, vale la pena ricordarlo, oltre ad aver portato a segno numerosi colpi simili tra il Piemonte e l’Emilia (nel Piacentino avevano colpito anche all’Unieuro di Castelvetro, in una tabaccheria di Castelvetro e in u negozio di cellulari a San Nicolò) una notte, intercettati alla Pievetta di Castelsangiovanni dal Radiomibile, avevano ingaggiato un inseguimento con i carabinieri. Il 26enne all’inizio di Novembre è stato individuato in Francia. I carabinieri hanno quindi chiesto la collaborazione della gendarmeria francese che ha bloccato il latitante proprio mentre si stava per imbarcare per raggiungere l’Inghilterra, dove sicuramente sarebbe stato più difficile da individuare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapinò nel Piacentino, acciuffato a pochi passi dalla Manica

IlPiacenza è in caricamento