rotate-mobile
Maxi indagine logistica

Sindacalisti arrestati, revocato l'obbligo di firma per Arafat

Il sindacalista era stato arrestato con altri colleghi, nell'ambito della maxi inchiesta della procura nel luglio scorso. Al momento quindi non ha nessuna misura cautelare, ma rimane indagato

Nella giornata del 17 ottobre è stata revocata la misura di obbligo di firma al coordinatore provinciale Si Cobas, Mohamed Arafat. Il sindacalista era stato arrestato con altri colleghi, nell'ambito della maxi inchiesta della procura (leggi qui). Al momento quindi non ha nessuna misura cautelare, ma rimane indagato.

«Nel motivazioni addotte, - si legge in una nota del sindacato - viene riconosciuto come il lavoro sindacale svolto dopo l’annullamento degli arresti domiciliari (a suo tempo motivati dall’accusa di “associazione a delinquere”, poi ritenuta non sussistente dal Tribunale del Riesame di Bologna) rientri appieno in quella che è normale attività sindacale. Il Si Cobas esprime la sua soddisfazione per la decisione della magistratura e nei prossimi giorni inoltrerà tramite i suoi legali medesima istanza di revoca per gli altri tre sindacalisti ancora sottoposti a questa misura».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sindacalisti arrestati, revocato l'obbligo di firma per Arafat

IlPiacenza è in caricamento