Nessuna barriera per gli anziani, ora basta solo una telefonata

Basterà chiamare il Filo D'Argento dell'Auser di Piacenza (0523/320705) per organizzare la visita ad un amico, ad un parente, al campo santo, o per essere accompagnati a sbrigare pratiche negli uffici, esami sanitari, per andare in chiesa o per partecipare ad iniziative ricreative o culturali.

«Anche l'anno scorso abbiamo fatto circa 200 di questi cosiddetti trasporti sociali nel solo Comune di Piacenza ma solo grazie alla disponibilità dei mezzi privati dei nostri magnifici volontari, ma ora – ha spiegato il presidente Auser provinciale Sergio Danese - grazie al furgone che accendiamo simbolicamente oggi, possiamo offrire un servizio strutturato, con standard di sicurezza massimi grazie ad un autista formato e ad un accompagnatore, entrambi volontari, e ancora una volta gratuito». 

Presso la Casa delle Associazioni di via Musso, il presidente Danese, il direttore generale Marco Marchetta e un gruppo di volontari Auser – coloro che fisicamente manderanno avanti il progetto – hanno presentato l'avvio del trasporto sociale, un servizio a disposizione di tutti capace di risolvere piccoli e grandi problemi di mobilità degli anziani piacentini: «Abbiamo raggiunto un obiettivo – ha aggiunto Danese – credendo in un progetto concreto, semplice, gratuito e utile per la città e rivolto a chi è in difficoltà».

Per proseguire nel solco della gratuità, il trasporto sociale ha bisogno dell'aiuto di tutti, così Danese a rivolto un doppio appello: «Tutti i fondi raccolti con il 5 per mille dall'Auser di Piacenza andranno a finanziare i chilometri del trasporto sociale, per questo invito i cittadini a ricordarsene al momento della dichiarazione dei Redditi».

Piera Maiocchi del direttivo Auser ha curato il “regolamento d'utilizzo” del trasporto sociale Auser (disponibile online all'indirizzo www.auserpiacenza.it). Presente anche l'amministrazione comunale con l'assessore ai servizi sociali del Comune di Piacenza, Giovanna Palladini. «Innanzitutto un grazie a nome del Comune a tutti i volontari Auser – ha detto Palladini – la vostra associazione ci permette di consolidare i servizi di welfare e non solo, senza costi aggiuntivi per i cittadini, dai Lavoratori socialmente utili nelle biblioteche o davanti alle scuole fino ai volontari del trasporto sociale, un progetto che al di là delle risposte a singole esigenze, in generale farà sentire gli anziani di Piacenza meno soli. La collaborazione con il terzo settore permette un nuovo welfare efficace e idoneo in un periodo di difficoltà dei conti pubblici». 
(Alcuni volontari Auser vicino al nuovo pulmino)