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Omicidio / Lugagnano Val D'Arda / Localita' Tabiano

Cadavere in un lago di sangue di fianco alla strada, omicidio a Lugagnano

Proseguono le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Piacenza, per chiarire i contorni del ritrovamento del cadavere nella frazione di Tabiano, la sera di giovedì 28 aprile

AGGIORNAMENTO DI VENERDI' 29 APRILE - Proseguono le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Piacenza, per chiarire i contorni del ritrovamento del cadavere a Tabiano di Lugagnano, la sera di giovedì 28 aprile. Sembra concreta l'ipotesi che il delitto sia avvenuto nell'ambiente dello spaccio di droga. La vittima sarebbe stata uccisa con un colpo d'arma da fuoco.

NOTIZIA DELLE 21 DI GIOVEDI' 28 APRILE - Il corpo di un uomo privo di vita e in un lago di sangue è stato trovato nel tardo pomeriggio di giovedì 28 aprile in Valdarda. Il cadavere è stato rinvenuto nella zona di Tabiano di Lugagnano, da una pattuglia della Polizia locale Valnure Valchero che si trovava nella zona di Carpaneto, pare avvisata da un passante. Si tratta di un uomo, a quanto pare deceduto a causa di una profonda ferita da arma da fuoco. Il cadavere è stato trovato a margine di una strada comunale, in una zona isolata. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per l'uomo non c'era più nulla da fare. I carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola e quelli del comando di Piacenza stanno indagando sull'accaduto, coordinati dalla Procura.

A tarda serata non si conosceva ancora l'identità della vittima e sul posto stavano lavorando i militari del Norm di Fiorenzuola, insieme ai colleghi delle stazioni di Lugagnano e Gropparello. Da Piacenza sono arrivati anche i militari del Nucleo investigativo. Tra le ipotesi al vaglio non si esclude che il delitto possa essere maturato nell'ambiente dello spaccio di droga. Poco distante dal luogo del ritrovamento del cadavere sarebbero stati fermati, infatti, alcuni consumatori, pare estranei ai fatti ma sentiti sul posto e successivamente in caserma.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Matteo Centini che, lasciando il posto, ha solamente confermato che si tratta di omicidio. Da cosa sia scaturito ancora non si sa. Forse, ma è un'ipotesi, un regolamento di conti tra spacciatori per spartirsi le zone di vendita di stupefacenti. Riguardo invece la dinamica del delitto, non è ancora stato chiarito se l'uomo sia stato ucciso lì oppure altrove e poi il suo corpo abbandonato nel luogo dove è stato rinvenuto.

Trovato un cadavere a Tabiano di Lugagnano ©Trespidi/ilPiacenza

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