Autogrill, società proiettata verso una dimensione mondiale
E' emerso con chiarezza nella lezione che Luca D’Alba direttore Marketing e Acquisti di Autogrilla Italia ha svolto per gli studenti della Laurea Magistrale di Food Marketing e Strategie Commerciali alla Cattolica di Piacenza
Le strategie di marketing di Autogrill sono ormai proiettate verso una dimensione mondiale. E’ emerso con chiarezza nella lezione (organizzata dal professore Sebastiano Grandi) che Luca D’Alba direttore Marketing e Acquisti di Autogrilla Italia ha svolto per gli studenti della Laurea Magistrale di Food Marketing e Strategie Commerciali alla Cattolica di Piacenza. Autogrill ha spiegato D’Alba da realtà italiana si è trasformata in una multinazionale che è diventata il primo operatore al mondo nei servizi di ristorazione per chi viaggia; è presente in tutto il mondo, con un fatturato che supera i 4 miliardi d’Euro, è presente in 30 paesi, con oltre 57.000 dipendenti e 4000 punti vendita. Il 50% del fatturato deriva dalla presenza negli Usa.
«Autogrill - ha rilevato D’Alba - gestisce un businmnes con oltre 200 marchi, propri o per conto terzi. Si è sviluppata soprattutto con le autostrade ma oggi, tramite contratti di concessione, opera all'interno di moltissimi aeroporti, e stazioni ferroviarie, con presenze selettive nelle città, nei centri commerciali, nei poli fieristici, nei musei e in altri siti culturali».
Il Gruppo è attivo nel settore della ristorazione (Food & Beverage) che rappresenta il business storico del gruppo, sviluppato prevalentemente in Nord America e in Europa. Nel campo della ristorazione autostradale, il marchio Autogrill ha assunto una tale rilevanza da far pensare che il nome commerciale e marchio registrato sia entrato nella lingua italiana quale nome comune sinonimo di "area di servizio" e non solo per indicare l'azienda o il suo servizio. Oggi il gruppo è orientato alla trasformazione dei punti in bistrot, basati sulla sostenibilità, su prodotti a Km zero, come appunto a Fiorenzuola d’Arda. Ma si guarda anche alle nuove tecnologie, con punti vendita dove, con una semplice App. è possibile prenotare il pranzo, il menù, acquistare e poi pagare, senza passare alla cassa. «Insomma un gruppo proiettato verso il futuro, sempre più moderno ed attento - ha detto D’Alba - alle esigenze dei consumatori ed alle necessità di milioni di persone che quotidianamente si spostano per lavoro o per altre ragioni».
