Coldiretti brinda con i giornalisti stranieri durante la degustazione in movimento
L'iniziativa a una settimana da Expo di Coldiretti Piacenza
Dieci giornalisti delle migliori testate internazionali specializzate in Wine & Food, 33 Aziende Vitivinicole, le grandi eccellenze Piacentine ed Emiliane, un castello del 1400. Questi gli ingredienti del Walk Around Tasting la “degustazione in movimento” fulcro della tre giorni organizzata da Coldiretti Piacenza e Coldiretti regionale, con il supporto di Regione Emilia Romagna, Cariparma Credit Agricole e consorzio agrario Terrepadane, in vista di Expo 2015 avvenuta questa mattina.
L’iniziativa si è svolta nel contesto del progetto di internazionalizzazione Vento d’Expo e ha come obiettivo quello di gettare le basi e sostenere con la comunicazione all’estero attenzione, interesse e curiosità verso i nostri prodotti. Dieci giornalisti provenienti da Paesi europei e dagli Stati Uniti sono stati accolti sul territorio emiliano romagnolo con un tour che li sta portando a visitare cantine e a scoprire i giacimenti enogastronomici locali, la storia e le bellezze naturali del territorio.
I giornalisti esteri, dopo una prima visita della Val Tidone nella giornata di ieri, hanno potuto partecipare ad una lezione presso il Castello di San Pietro in Cerro durante la quale è stato presentato il territorio vitivinicolo piacentino attraverso la degustazione di vini appositamente selezionati fra quelli presentati dai produttori aderenti all’iniziativa.
Il racconto dei conduttori esperti, la declinazione di sensazioni olfattive e gustative riconducibili ai vitigni, allo stile enologico ed ai territori piacentini hanno fornito ai giornalisti esteri un quadro di sintesi del patrimonio vitivinicolo piacentino molto utile per orientare le degustazioni, durante l’iniziativa di Walk around tasting, la sessione di degustazione libera durante la quale gli ospiti hanno conosciuto i produttori in modo destrutturato.
“La storia della nostra Regione, ha affermato Luigi Bisi, presidente Coldiretti Piacenza, testimonia che solo da un’agricoltura di qualità è possibile ottenere prodotti di grande valore: le esperienze, i percorsi e le emozioni che questo tour trasmetterà agli ospiti, sono finalizzate a far percepire l’Emilia Romagna come capitale del cibo di qualità. Le storie che vogliamo raccontare sono fatte di gusto, di cibo, di tavola e convivialità in cui il piacere del palato diventa occasione per comprendere tradizione, cultura, arte, e sperimentare l’accoglienza e le straordinarie opportunità turistiche che l’Emilia Romagna è in grado di offrire.”
La produzione piacentina di vini Doc si assesta su una produzione di circa 350.000 quintali di uva e 240.000 ettolitri di vino prodotto e rappresenta la voce principale dell’export di bevande della provincia di Piacenza che si assesta su un valore totale di 12.203.391 euro secondo le elaborazioni CCIAA su dati ISTAT. Un valore che dal 2012 ad oggi è cresciuto del 54,7%.
