rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Confagricoltura: sulle quotazioni suini bene la convocazione del tavolo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Agosto sempre più tormentato per la contrattazione dei suini. Dopo che da lunedì 19 i rappresentanti dei macellatori avevano abbandonato la Commissione unica nazionale (Cun) con la conseguenza di vedere il prezzo (in rialzo) fissato dalla controparte, giovedì un prezzo dei suini è stato fissato, ma non dalla Cun, bensì in forza di un accordo privato tra venditori e acquirenti. I suini grassi da macello, quelli della fascia tra 160 e 176 chilogrammi, hanno spuntato una quotazione di 1,690 euro al chilo, in aumento rispetto a quella di 1,680 euro fissata soltanto lunedì scorso dalla parte acquirente, mentre i macellatori avevano proposto una diminuzione. L’intesa è stata firmata per gli acquirenti da Daniele Martelli (Martelli), Alceo Zanotti (Mec Carni), Achille Rizzi (Virgilio) e Oscar Brindani (Annoni), mentre per i venditori le sottoscrizioni sono quelle di Francesco Ronconi, Bruno Bompieri, Andrea Cavazzuti, Claudio Veronesi e Antenore Cervi. Il prezzo alla fine è stato inserito nel bollettino camerale, anche se l’avvertenza è che «i prezzi non possono essere considerati quotazioni della Commissione unica nazionale e non sono ufficialmente riconosciuti dal ministero delle Politiche agricole e forestali». Il momento è comunque molto delicato, con la parte industriale che spinge per accelerare l’intesa sul pagamento dei suini a peso morto, anche se per i mesi rimanenti del 2013 la valutazione avverrà a peso vivo. Per superare l’empasse e porre fine alla fibrillazione del mercato è stato chiesto da Agrinsieme (il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative agroalimentari) un tavolo di confronto al ministero che ha recepito l’urgenza su sollecitazione di Confagricoltura convocando una riunione già per mercoledì 28. “Accogliamo con soddisfazione la con vocazione per della riunione al Mipaaf di mercoledì mattina in cui si dovrebbe far chiarezza sulle ultime vicende che hanno caratterizzato la Commissione Unica Nazionale suini. I lavori della Cun devono riprendere da subito regolarmente”. E’ questo il primo commento di Giovanna Parmigiani, presidente della Federazione Nazionale di Prodotto allevamenti suinicoli di Confagricoltura, in merito a quanto accaduto di recente a Mantova. “Abbiamo assistito purtroppo a comportamenti che non ci hanno convinto e contrari agli interessi degli allevatori – ha proseguito il presidente dei suinicoltori di Confagricoltura – peraltro in un momento delicatissimo per gli equilibri domanda-offerta. Strumenti come la Cun sono utilissimi per aumentare la trasparenza del mercato e i rapporti intersettoriali; ma presuppongono una reciproca fiducia e un rispetto delle regole da parte di tutti: non si può decidere che un regolamento condiviso da tempo all’improvviso non sia più valido. Ora – ha concluso Giovanna Parmigiani - auspichiamo che nell’incontro di domani si faccia definitivamente chiarezza e, soprattutto, i lavori della Commissione riprendano regolarmente quanto prima. Magari proprio con la riunione della Cun in programma a Mantova il 29 agosto prossimo. Il mercato ha bisogno di trasparenza e di stabilità e non può fare a meno di indicazioni chiare ed ufficiali.”

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Confagricoltura: sulle quotazioni suini bene la convocazione del tavolo

IlPiacenza è in caricamento