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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Dossier Giovani approvato dal consiglio dei ministri dell'Agricoltura Ue

Anga Piacenza: plauso al ministro Martina, servono misure specifiche

Il 15 dicembre si è tenuto l'ultimo Consiglio dei ministri dell'agricoltura sotto presidenza italiana dell'Ue e il ministro delle politiche agricole e della pesca, Maurizio Martina, ha ottenuto che i lavori si concretizzassero con le conclusioni politiche per favorire l'accesso di giovani produttori all'imprenditoria.  L'obiettivo: affermare che i giovani agricoltori e il ricambio generazionale sono fondamentali per la sostenibilità e la competitività a lungo termine dell'agricoltura europea. Gli agricoltori - si legge nel documento - ''hanno bisogno di sostegno per gli investimenti iniziali, l'accesso ai prestiti, la terra, la consulenza aziendale e la formazione''. Nel dossier si invita quindi la Commissione Ue a coinvolgere la Banca europea per gli investimenti (Bei) al fine di favorire il credito ai giovani produttori che vogliono investire sull'attività dell'impresa, compresi gli investimenti fondiari.
Tra le proposte indicate si pensa anche ad un Erasmus di breve durata, per facilitare lo scambio di informazioni e di esperienze professionali tra le diverse realtà agricole europee. Il supporto sarebbe garantito dalle reti rurali nazionali e dalla rete rurale europea.  “Apprezziamo il lavoro del ministro Martina” commenta Matteo Cattivelli, presidente della sezione di Piacenza di Anga, l’Associazione dei giovani di Confagricoltura. Il documento a sostegno del ricambio generazionale in agricoltura, che è stato presentato dalla presidenza italiana, è stato sostenuto dalla maggioranza degli Stati membri. L'Italia, in tema agricoltura, ha caratterizzato il semestre Europeo innanzitutto per il lavoro sul dossier giovani. Il ricambio generazionale è fondamentale non solo per l'Italia ma per tutta l’Europa, dove i lavoratori under 35 del settore sono in media il 7,5%. Il testo, che ha ricevuto il via libera dal Consiglio, rappresenta una sintesi del lavoro fatto su questo fronte. "Si tratta di misure fondamentali  - sottolinea Cattivelli - che puntano su tre assi: terra, credito e formazione. Le azioni indicate sono perfettamente coincidenti con i desiderata della nostra associazione. Sostenere il lavoro dei giovani agricoltori e dare un futuro all’agricoltura europea significa lavorare su questi tre assi. Non a caso – prosegue Cattivelli – Anga organizza esperienze all’estero come gli stage in Australia ed in America. Le iniziative che realizziamo riguardano tutti i comparti produttivi del settore primario. Attualmente stiamo lavorando per attivare gli stage in Romania.  Fondamentale, oltre allo scambio di esperienze, anche la condivisione di buone prassi e la formazione, il trasferimento tecnologico e l’innovazione. Plauidiamo all’attenzione riservata all’accesso al credito. Il documento ritiene giustamente necessario prevedere strumenti che favoriscano l’acquisto di terreni agricoli da parte di giovani, anche in deroga alle attuali norme in materia di aiuti di Stato. Servono poi tassi agevolati – rimarca Cattivelli – non solo per l’acquisizione dei fondi e delle strutture, ma anche per i mezzi,  indispensabili per chi vuole crescere e ben venga che nel documento sia espressamente riconosciuta la necessità di implementare ulteriormente le misure per sostenere i giovani agricoltori sia nel primo e secondo pilastro della PAC”.

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