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Eccellenze piacentine

Foodex Japan a Tokyo: successo per le aziende del Consorzio Piacenza Alimentare

In Giappone l’export agroalimentare italiano ha raggiunto nel 2023 oltre 934 milioni di euro. Il Padiglione Italia promuove la candidatura della Cucina Italia a Patrimonio immateriale Unesco

In Giappone l’export agroalimentare italiano ha raggiunto nel 2023 oltre 934 milioni di euro con domanda in crescita per le conserve di pomodori (+22,1%), la pasta (+18,4%) e i formaggi (+14,9%). Nei quattro giorni di Foodex Japan 2024, l’Agenzia Ice ha organizzato al Padiglione Italia momenti di business-matching per le aziende italiane insieme a momenti dedicati alla promozione delle produzioni agroalimentari del Made in Italy cui hanno partecipato otto aziende piacentine aderenti al Consorzio Piacenza Alimentare, il Consorzio multisettoriale più importante d’Italia con quasi 90 aziende aderenti.

La partecipazione italiana si conferma la più importante per numero con 187 aziende presenti (il 10% in più rispetto all’edizione del 2023) e per superficie con oltre mila metri quadrati di spazio espositivo. La fiera Foodex di Tokyo è la più importante manifestazione fieristica agroalimentare del Giappone nonché evento di grande richiamo commerciale e la principale iniziativa di diffusione e promozione del settore per l’intera area Asia Pacifico. La manifestazione rappresenta pertanto un appuntamento essenziale per le aziende già presenti sul mercato ma anche per quelle che desiderano entrarvi.

A rappresentarle quelle piacentine, il presidente Emanuele Pisaroni e il funzionario  Gianluca Umbelli che hanno salutato nello stand a loro riservato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, l’ambasciatore d’Italia Gianluigi Benedetti e il presidente dell’agenzia Ice Matteo Zoppas, insieme ai rappresentanti delle associazioni e delle imprese espositrici al Foodex Japan 2024.

«Il ministro - ha detto Pisaroni - ricordando la sua recente visita nella nostra città in occasione di Tomato World, ha espresso il suo compiacimento per la costante presenza delle aziende piacentine a rappresentare l’eccellenza agroalimentare italiana nel mondo». Non a caso - ha puntualizzato Pisaroni - il nostro export verso il paese del Sol Levante è in costante crescita e foriero di ulteriori sviluppi sia per il settore delle conserve, che dei latticini come dei vini. Numerosi i qualificati contatti avviati dalle aziende con i buyers internazionali ed ovviamente giapponesi presenti».

Le aziende partecipanti sono state Pizzavacca, Cantine Casabella, Intento, Valcolatte, Steriltom, Italtom, Tomitaly e Polenghi. Matteo Zoppas ha sottolineato che «l’Italia, con oltre 220 aziende di cui 187 portate da Ice, è il Paese con la rappresentanza di aziende più numerosa a Foodex Japan, a testimonianza del grande interesse per l’agroalimentare Made in Italy in occasione della principale fiera del settore non solo per il mercato giapponese ma per tutto il Far East. Il Padiglione Italia promuove la candidatura della Cucina Italia a Patrimonio immateriale Unesco come elemento di racconto della qualità del nostro cibo e delle produzioni di eccellenza delle aziende italiane. A dimostrazione della capacità di fare sistema e di una diplomazia della crescita che punta molto sull’agroalimentare, possibile anche grazie alle attività e iniziative di promozione messe in campo dall’Iice».

Dopo la partecipazione a Tokio il Consorzio Piacenza Alimentare è ora impegnato a prepararsi al meglio per quella di Cibus in programma dal 7 al 10 maggio a Parma Fiere. Lo farà ascoltando sempre meglio bisogni ed attese delle aziende consorziate, per predisporre al meglio la lora nutrita partecipazione.

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