Allegro con brio, Sestetto per pianoforte e fiati @ Sala dei Teatini
Allegro con brio e Festival MusicMediale: due rassegne, promosse e organizzate in sinergia da Conservatorio Nicolini e Fondazione Teatri di Piacenza per dare vita, dall’8 maggio al 21 giugno, a una vera e propria Festa della Musica aperta alla città, dedicata ai giovani e ai nuovi linguaggi musicali.
La rassegna di concerti aperti alla città Allegro con Brio, promossa da Conservatorio Nicolini e Fondazione Teatri di Piacenza, si conclude domenica 12 giugno, ore 17, alla Sala dei Teatini, con il Sestetto per pianoforte e fiati. Al pianoforte Maria Grazia Petrali, con Elena Cecconi (flauto), Paolo Pinferetti (oboe), Ivano Rondoni (clarinetto), Fausto Polloni (fagotto), Alfredo Pedretti (corno).
Per l’appuntamento conclusivo della rassegna, il programma è interamente dedicato al Novecento: si va dal Divertissement op. 6 di Albert Roussel (1869 – 1937) alla densa polifonia di Paul Hindemith (1895 – 1963) con Kleine Kammersmusick, dal brillante Francis Poulenc (1899 – 1963) con Sextuor op. 100 per arrivare infine a L’heure du berger di Jean Françaix (1912 – 1997).
Dopo aver spaziato nei precedenti concerti da Mozart a Debussy, dalle cantanti e compositrici tra Ottocento e Novecento con “Ritratti di Signore” alla musica d’Oltreoceano e alle colonne sonore da film, la rassegna si conclude dunque nel segno del Novecento, ideale trait d’union per l’inizio del Festival MusicMediale, in programma dal 16 al 21 giugno, interamente dedicato alla musica tra XX e XXI secolo.
Si ricorda che tutti gli appuntamenti di Allegro con brio sono a ingresso libero, previo ritiro, nei giorni precedenti al concerto, dei biglietti omaggio presso la Biglietteria del Teatro Municipale.
Per informazioni: tel. 0523 385720 – 385721; e-mail: biglietteria@teatripiacenza.it
Festival MusicMediale
La nascita del Festival MusicMediale, in programma dal 16 al 21 giugno, dedicato alla musica contemporanea e alle innovazioni del teatro musicale, segna la volontà di raccontare e dare spazio ai nuovi linguaggi, coinvolgendo diversi spazi della città – dal Conservatorio alla Sala dei Teatini, alla basilica di San Savino – fino ad approdare al Teatro Municipale nel giorno che celebra la Festa della Musica.
Il concerto di apertura, alla Sala dei Teatini il 16 giugno alle ore 17, affidato all’Orchestra del Conservatorio diretta da Giuseppe Camerlingo, è dedicato a due autori che hanno segnato indelebilmente l’intera parabola del Novecento musicale: Igor Stravinskij e Luciano Berio. Si spazierà poi al di là dell’oceano con le musiche di due tra i più significativi autori statunitensi del XX secolo: Aaron Copland e Leonard Bernstein, per arrivare nei concerti successivi a autori quali Arvo Pärt, Goffredo Petrassi e Karlheinz Stockhausen, solo per citarne alcuni.
Il gran finale del Festival sarà dedicato alla nuova versione in prima assoluta dell’opera elettronica da camera Il Conte di Kevenhüller di Riccardo Dapelo, in programma al Teatro Municipale il 21 giugno alle ore 20.30, realizzata in coproduzione tra Fondazione Teatri di Piacenza e Conservatorio Nicolini.
Dapelo, nato a Genova nel 1962, docente di composizione presso il Conservatorio Nicolini, con quest’opera su testi di Giorgio Caproni include direttamente le nuove tecnologie nel processo di costruzione formale e musicale, allo scopo di creare un’interazione tra diversi mezzi espressivi: canto, musica (acustica e acusmatica), poesia, danza, recitazione, video arte. L’opera, con la regia di Roberto Recchia, vedrà la presenza di soprano, due voci recitanti, otto voci madrigalistiche, un danzatore-performer, un ensemble musicale contemporaneo, oltre a live video e live electronics, nel segno della più totale multimedialità.