Caritas, pranzo della vigilia con i tortelli della pro loco di Vigolzone. A Natale gli anolini della tradizione
La mensa Caritas non subisce interruzioni e il giorno successivo al Natale la struttura ha ripreso i consueti servizi quotidiani: pranzo e cena; docce con cambio dell’intimo, guardaroba, vestiario di emergenza
Domenica, vigilia di Natale, a mezzogiorno le porte della Mensa della fraternità di via San Vincenzo si sono aperte con il menù speciale prenatalizio preparato dalla Pro Loco di Vigolzone. Non è però un evento eccezionale perché sono diversi anni che il sodalizio, presieduto da Camillo Ronda, offre il “Pranzo della vigilia” che i vigolzonesi Andrea Poggioli, Giuseppe Mazzoni e Marco Piva hanno condiviso con gli ospiti della mensa e altri amici; eccezionale (come sempre) è la qualità del cibo preparato da Giuseppe Guglielmetti, già chef della “Trattoria La Coccinella di Albarola”: 16 chili di tortelli fatti a mano sulla ricetta della DE.CO. (Denominazione Comunale), seguiti da 20 Kg di filettoni di merluzzo sotto sale che per l’occasione sono stati ammollati in acqua fresca per oltre una settimana, valorizzandone poi il sapore con una preparazione giocata sugli ingredienti e sulla creatività che ne hanno fatto una pietanze da ristorante stellato.
Il convivio del giorno di Natale è poi ritornato nelle mani dei cuochi Rita e Gigi con un menù altrettanto accurato: antipasti e torte salate, i classici anolini in brodo offerti dal pastificio Groppi, arrosti di fesa di tacchino con patate al forno, frutta e panettone. Oltre 70 i convitati ai quali nel pomeriggio se ne sono aggiunti molti altri - tutti accolti dal saluto augurale del direttore della Caritas Giuseppe Chiodaroli - per partecipare al clima di festa nella sala animata da esecuzioni musicali dal vivo, da volontari della Associazione Carmen Cammi e da amici della Caritas. Alle 16 la santa messa celebrata da don Giuseppe Basini, poi ancora musica, appassionate tombolate sino al buffet conclusivo di una giornata che ha offerto l’immagine concreta della possibilità di vivere insieme tra genti diverse con grande rispetto e amicizia. La mensa Caritas non subisce interruzioni e il giorno successivo la struttura, coordinata da Marco, ha ripreso i consueti servizi quotidiani: pranzo e cena; docce con cambio dell’intimo, guardaroba, vestiario di emergenza. Il lunedì il servizio di barba e capelli. Un insieme di prestazioni rese possibili dagli operatori volontari e dal sostegno di benefattori: associazioni, istituzioni, scuole, imprese e privati che hanno costantemente presente i valori della solidarietà.
