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Duemila alpini e anche tre muli per la Festa Granda a Ferriere

Grande successo per il 61esimo raduno provinciale delle penne nere in alta Valnure. Nella messa solenne monsignor Lanfranchi ha ricordato il recente impegno degli Alpini in occasione del terremoto in Emilia

Sabato 15 e Domenica 16 settembre a Ferriere si è tenuta la 61° Festa Granda degli Alpini. Questo raduno delle Penne nere denominato Festa Granda viene organizzato ogni anno a metà settembre in un diverso Comune della provincia di Piacenza e raccoglie le adesioni di tantissimi Alpini, provenienti dai vari gruppi provinciali ma anche dalle altre regioni limitrofe. L’inaugurazione dell’evento si è tenuta sabato pomeriggio con il ricevimento delle autorità da parte dell’amministrazione comunale di Ferriere, le cene riservate agli ufficiali ed alle personalità presenti e lo spettacolo dei cori. Si sono esibiti il Coro A.N.A. Valnure, il Coro Alpino Val Tidone ed il locale Coro Le Ferriere.

Domenica mattina gli Alpini sono intervenuti in grande numero, circa duemila, radunandosi presso il monumento ai caduti per la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona in memoria dei Caduti delle due guerre mondiali. Da qui la fanfara della Brigata Taurinense ha guidato la sfilata per le vie del paese, seguita in parata da una rappresentanza degli Alpini in armi, dai gonfaloni dei Comuni, dai gagliardetti dei Gruppi Alpini, dagli oltre venti sindaci della provincia di Piacenza intervenuti, dalle alte cariche dell’esercito, dalla Banda Alpina di Pontedellolio e da tutti i gruppi Alpini presenti.

Non sono mancate le curiosità a disposizione del pubblico intervenuto per salutare le penne nere, come i 3 muli presenti, simbolo di caparbietà e di forza fisica, che venivano utilizzati in passato dagli Alpini per i difficili trasporti di montagna. Presenti nella sfilata anche una rappresentanza dei volontari Alpini della Protezione Civile e del Club Alpino Italiano. Alla fine del corteo, con orgoglio, ha sfilato il Gruppo Alpini di Ferriere che ha organizzato la manifestazione in collaborazione con il Comune e la Sezione di Piacenza.

Erano oltre trent’anni che non si teneva la Festa Granda nel capoluogo dell’alta Val Nure. Il lungo Corteo ha raggiunto verso le ore 11 la grande piazza delle Miniere e tutti i partecipanti si sono schierati per prendere parte alla messa solenne al campo, che è stata celebrata da Antonio Lanfranchi, arcivescovo di Modena Nonantola, originario dei monti dell’alta Val Nure. Lanfranchi, nell’ omelia, ha ricordato quanto gli Alpini siano importanti nella nostra società, perché sempre pronti e disponibili ad aiutare il prossimo, ponendo l’accento sui recenti interventi degli Alpini in occasione del terremoto in Emilia. Al termine della messa il Presidente Provinciale degli Alpini Bruno Plucani, il Capogruppo di Ferriere Luigi Malchiodi ed il sindaco di Ferriere Antonio Agogliati hanno salutato tutte le autorità presenti e tutti gli Alpini intervenuti ringraziando per avere contribuito con la loro presenza alla riuscita della manifestazione.

Infine si è tenuta la cerimonia del passaggio della stecca dal Gruppo di Ferriere al Gruppo di Podenzano, il quale organizzerà la Festa Granda nel 2013. Dopo il “Rompete le righe” si è passati al momento conviviale allietato dai vari punti di ristoro a base di specialità della tradizione culinaria piacentina. Tutti i ristoranti del paese erano a disposizione con i loro menù tricolori, supportati dagli stand gastronomici della Pro Loco di Ferriere e del Gruppo Alpini di Carpaneto. Nel pomeriggio si sono susseguite esibizioni e carosello della Fanfara della Brigata Taurinense e delle coloratissime majorette.

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