La Zobia ritorna nelle immagini del Club Cinefotografico: in mostra dal 12 giugno
Le foto degli amatori, scattate nei giorni della manifestazione carnevalesca, saranno esposte nella sede di piazza Caduti
Domenica 12 giugno 2022 alle 10:30 a Fiorenzuola d’Arda il Circolo Cinefotografico Fiorenzuola (CCF) nella sede in piazza Caduti 1, inaugura la mostra del concorso fotografico LA ZOBIA e nella stessa occasione consegna i premi ai vincitori delle sezioni. Il frutto delle “fatiche” dei 7 autori che hanno aderito al concorso è stato attentamente vagliato dalla giuria composta da Alice Bergamaschi e Andrea Dadomo - Membri dell'Associazione "AMICI DELLA ZOBIA", Franco Nazzani - Regista della Compagnia Teatrale "Ancora Senza Nome" che ha assegnato i seguenti premi:
- Stampe BIANCO & NERO: 1° Premio – Paolo Mazzoni; 2° Premio – Luigi Peveri
- Stampe COLORE: 1° Premio – Maurizio Chiesa; 2° Premio – Giuseppe Guerra
- Premio Speciale ORGINALITÁ: Maurizio Rossi
La mostra, ad ingresso libero e gratuito, rimarrà aperta fino a domenica 26 giugno 2022 seguendo gli orari: Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 21:30 alle 23:00; Domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.
LA SCHEDA DELLA “ZOBIA 2022” - Una ZOBIA atipica, quasi in versione balneare, brillantemente condotta da due regine del bel canto italiano quali Iva Zanicchi ed Orietta Berti, ha sfilato per le vie e le piazze della nostra cittadina. Il clima quasi estivo un cui si è svolta la manifestazione ha avuto il non trascurabile vantaggio di evitare malanni ai numerosi personaggi che usualmente scelgono abbigliamenti alquanto succinti per esibirsi. Anche il pubblico, che numeroso ha assistito allo spettacolo itinerante, ha potuto evitare cappotti e piumini, preferendo sandali e bermuda. Lo spettacolo di “arte varia” non ha sicuramente fatto rimpiangere le passate edizioni della ZOBIA: si poteva assistere a prime visioni cinematografiche con attori da Oscar, documentarsi dettagliatamente sulle più recenti tecnologie per un mondo eco-sostenibile, approfondire la conoscenza del programma elettorale di candidati di dubbia reputazione, ed altre simili amenità. A chi poi avesse voluto concludere il pomeriggio o la serata in bellezza, non rimaneva che affidarsi alle “statuarie bellezze” di un noto locale a luci rosse in versione itinerante. Davvero pietanze per tutti i palati, basta che fossero di bocca buona, ma buona veramente. Anche i cacciatori di immagini, seppur non numerosi, hanno trovato personaggi e scenette tali da soddisfare i loro esigenti palati.
