rotate-mobile
Eventi Ferriere

Quasi 600 scout hanno animato l’Appennino di Metteglia e Ciregna

Ospitato in tenda per una notte anche il vescovo di Carpi e, nelle domeniche. anche un centinaio di genitori

Si è conclusa da pochi giorni l’estate Scout sull’Appennino delle valli Nure e Aveto, a cavallo dei comuni di Cortebrugnatella e Ferriere. Dal 14 luglio ai giorni scorsi, sui sette prati predisposti allo scopo (2 a Ciregna, 2 a Castelvetto, 1 a Viani, 1 a Metteglia e 1 sul pascolo, vicino alla Fontana Marenga), hanno soggiornato 13 gruppi, provenienti da Bruxelles, Venezia, Piacenza San Lazzaro, Piacenza N.S. di Lourdes, Piacenza San Nicolò, Milano, Monza (MB), Mirandola (MO), Padova, Treviglio (BG), Valeggio sul Mincio (VR), Pavia e Cremona. Sommando tutte le presenze, quest’anno si raggiunge il numero di 578 ragazzi e ragazze. In realtà cento ragazzi dei gruppi piacentini non erano previsti; San Lazzaro e N.S. Lourdes, avrebbero dovuto campeggiare altrove in provincia, ma le località presso cui si erano organizzati sono rimaste senz’acqua, e sono stati prontamente accolti dalla parrocchia. I prati scout erano però già tutti impegnati, e così è nata una bella testimonianza di ospitalità, perché 2Il Piacenza 5” (Nostra Signora Lourdes) si è accampato a Ciregna sullo stesso prato, enorme, dove già era presente il gruppo di Venezia; i capi si conoscevano e i ragazzi hanno subito solidarizzato e hanno diviso acqua e accampamento.

Il Piacenza 4 (San Lazzaro) ha piantato le tende tra le case di Viani, usando la fontana della frazione, grazie agli abitanti che hanno accettato molto volentieri di dividere l’acqua con oltre 50 ragazzi, correndo il rischio insieme di rimanere senza.

In un’estate tanto siccitosa (in molti paesi della provincia è da mesi che l’acqua arriva con le botti) qui le fontane e le sorgenti della zona per fortuna hanno tenuto, talvolta diminuendo la portata. È andata esaurendosi soltanto la grande sorgente di Castelvetto, ma è stato possibile far fronte comunque al problema, grazie ad apposite cisternine da 1000 lt fornite dagli abitanti e grazie a un bypass d’emergenza tra acquedotti, montato in men che non si dica dagli uomini di Castelvetto, Viani e Metteglia.

Domenica 30 luglio gli accampamenti sono stati visitati dal vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina, che ha celebrato la Messa sul prato per i ragazzi della sua diocesi (gruppo di Mirandola) e per tutti gli scout presenti quel pomeriggio, fermandosi poi a dormire anche lui in tenda.  

Nelle domeniche estive sono venuti a visitare i loro ragazzi anche alcuni parroci; tra questi don Fabio Galli (futuro parroco di San Nicolò), don Piero Bulla (San Lazzaro), don Fabio Galeazzi (N.S. Lourdes) don Paolo Troiani (Valeggio), don Enrico Trevisi (Cremona). Inoltre, in ciascuna domenica c’era almeno un gruppo che aveva la “giornata genitori”, quindi la presenza di 50-80 adulti in visita ai loro ragazzi. Così le messe domenicali di Metteglia e Ciregna sono state molto animate e partecipate e spesso celebrate a più voci fuori dalle chiese, sui prati, perché le chiese erano troppo piccole per accogliere tutti. Molta l’animazione in tutto il comprensorio parrocchiale, normalmente quasi a zero abitanti (!!).

Un po’ di brivido per l’intervento dell’elisoccorso per una bimba padovana che sul prato davanti alla fontana di Metteglia è scivolata e ha battuto il capo. Fortunatamente era già dimessa e a casa la mattina dopo. 

Dopo settimane di intensa vivacità, i monti di Metteglia e Ciregna sono ritornati silenziosi e tranquilli, in attesa di una nuova estate animata da tanti giovani.

DON EZIO MOLINARI

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quasi 600 scout hanno animato l’Appennino di Metteglia e Ciregna

IlPiacenza è in caricamento