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Cani, caldo e vacanze: ecco come comportarci

Alcuni semplici accorgimenti per evitare di mettere in pericolo la salute degli amici a quattro zampe

L?estate è la stagione in cui si trascorre molto tempo all?aperto, si organizzano viaggi in compagnia del cane o lunghe passeggiate. Anche se le belle giornate invogliano a dedicarsi a numerose attività, bisogna fare i conti con il caldo e l?umidità che mettono in pericolo la salute degli amici a quattro zampe. Lo sa bene Davide Bianchi, educatore cinofilo e titolare della pensione per cani alle Caselle di Alseno. «Il caldo è massacrante per i cani perché non permette una stabilità del loro metabolismo», spiega prima di fornire alcuni consigli utili. «In estate occorre disporre di un ambiente fresco, poco soleggiato, con una ventilazione favorita dalle finestre, più che dai condizionatori: il cane non suda, ma espelle il caldo e incamera il fresco dalla bocca. Occorre poi stare attenti all?alimentazione per aiutare i nostri animali a convivere con le temperature alte; e non uscire nelle ore più calde».

Estate tempo di vacanze: «E? bello poter portare il cane con noi al mare, ma spesso le strutture non sono sempre organizzate per consentire il loro accesso», spiega Davide Bianche che nelle campagne di Alseno ha rinnovato la pensione per cani: vi sono circa 2 ettari di terreno a prato e piantumato, con ampi galoppatoi, zone di sgambamento e aree di training. E? una costruzione moderna che ha meno di un anno, progettata sulla base dell?esperienza e del buon senso, nonché in osservanza delle più recenti norme di legge, per offrire il maggior benessere possibile agli animali che ospita. Ogni box è suddiviso in tre zone, tutte accessibili al cane secondo il suo desiderio attraverso una gattaiola: una zona interna al chiuso e una esterna coperta per metà con una tettoia e per metà senza. In più ci sono dei camminamenti per raggiungere agevolmente i galoppatoi, sempre recintati: i cani di solito amano il sole. «Qui i cani possono stare tranquilli senza essere sottoposti a stress da caldo e da viaggio. È vero che stanno bene con i proprietari e che sono abitudinari, ma spesso non ci si accorge delle condizioni di stress a cui li sottoponiamo: è una buona cosa affidare il cane a chi tende a mantenergli le sue abitudini, come asili e pensioni».

Qui i cani imparano anche a socializzare tra di loro e Davide Bianchi inizia questa pratica grazie ai box, tramite i quali i cani possono avvicinarsi, per poi trasferirli in aree di sgambamento più grandi. «Mai fare socializzazione per strada con qualsiasi tipo di cane: occorre conoscere prima l?animale di fronte al quale ci troviamo. È sempre preferibile offrire al nostro amico a quattro zampe esperienze positive, stando attenti a non far conoscere un cane giovane con uno troppo vecchio e mai un cane dominante con uno remissivo. In fine occorre uno spazio neutro e tranquillo per iniziare le prime fasi di conoscenza e socializzazione».

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