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Martedì, 30 Aprile 2024
Il secondo caso

Accordi operativi, un altro ricorso contro il Cuav

La società di Carlo Ponzini ha presentato ricorso al Tar per l’area di via Einaudi alla Veggioletta

Anche la “C&P” di Carlo Ponzini presenta ricorso al Tar di Parma contro la decisione del Cuav (il comitato urbanistico di area vasta) che ha bocciato, a fine 2023, l’accordo operativo dell’area di via Einaudi, zona Veggioletta. È il secondo ricorso presentato dopo quello dell’immobiliare “Novella” e “Conciliazione” per l’area di Corso Europa.

La Giunta Tarasconi aveva autorizzato il deposito dell’accordo operativo l’8 agosto scorso, in conformità con la legge urbanistica regionale del 2017. Dei 12.700 mq  complessivi l’intenzione era quella di occuparne 3800: 2400 mq per un supermercato, 400 mq per un’altra struttura dedicata alla somministrazione di bevande e alimenti. Poi, parcheggi e alberi (650).

La società Ponzini sottolineava l’intervento “green” e «la modernità e avanguardia dell’opera», che verrà realizzata con i materiali più innovativi, per attutire l’impatto nel quartiere della struttura commerciale. Ci sarebbe stato, inoltre, anche un impianto fotovoltaico. «I supermercati in città sono tanti - aveva detto Carlo Ponzini presentando il progetto - ma il tema è quello di dare servizi di quartiere. La gente dovrebbe potersi recare al supermercato a piedi e alla Veggioletta non vi è una struttura del genere. Abbiamo proposto compensazioni al Comune per questo progetto. La nostra proposta è del 2019, da 43 anni quest’area è nei piani urbanistici ma non viene edificata. Il perché? La parte centrale venne venduta ad una chiesa non cattolica, per un luogo di culto, mai realizzato. Così ora completiamo una urbanistica esistente, si tratta di rigenerazione urbana. E apriamo tutte le strade interne, chiuse e interrotte».

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