Alternativa per Piacenza, al via la campagna social con un nuovo logo
È di Matilde Tacchini. Assemblea giovedì 9 dicembre su legalità con ospiti Liotti, Gazzola e il sindaco Zangrandi
Una plenaria speciale dedicata al tema della legalità e in contemporanea il lancio del logo e dei canali social di ApP. Alternativa per Piacenza, la coalizione di centrosinistra per le prossime amministrative 2022, entra in una fase decisiva che passa anche dall’accelerazione sulla scelta del candidato/a sindaco. Nel frattempo, giovedì 9 dicembre saranno ospiti di ApP sul tema legalità Antonella Liotti di Libera, Luigi Gazzola e il sindaco di Calendasco Filippo Zangrandi, nel cui territorio c’è un bene confiscato alle mafie e utilizzato per fini sociali. L’appuntamento è come di consueto alle ore 21 al teatro Trieste 34, quando con l’aiuto degli esperti si parlerà anche dei rischi dell’infiltrazione della ‘ndrangheta e si discuterà delle recenti polemiche attorno alle motivazioni della sentenza del processo per i carabinieri infedeli della Levante.
Sono state rese pubbliche, in queste ore, le pagine social di Alternativa per Piacenza: @alternativaperpiacenza2022 è il link da cercare sia su Instagram che su Facebook. Queste si vanno ad aggiungere all’indirizzo email per partecipare attivamente ai gruppi di lavoro (alternativaperpiacenza@gmail.com) e il canale Telegram. Il logo di ApP e la campagna di comunicazione sono ispirati al “Tangram”, un gioco popolare per bambini e adulti che attraverso l’unione di forme geometriche diverse crea nuove figure. L’autrice è Matilde Tacchini, art director e illustratrice attualmente in libreria con “Caro bambino…Una lettera da Babbo Natale” edito da Mondadori. Sotto il logo ufficiale di App campeggia la scritta su sfondo giallo “#casacomune”, il motto di ApP in questa fase. «Il logo è un elemento grafico formato da 4 triangoli di colore rosa, azzurro, verde e rosso, su sfondo verde e il claim #casacomune su sfondo giallo. Queste figure convergono verso il centro, e si muoveranno durante la campagna a comporre alberi, persone, case e nuvole come nel Tangram – viene spiegato in una nota da ApP – vuole simboleggiare la vera “alternativa” per i piacentini che è rappresentata dallo stare insieme, dal fare squadra e creare cose nuove, impensabili da soli. Quindi sarà un logo, quello di ApP, che vuole rappresentare questa unione: perché quando i piacentini si mettono insieme sono capaci di grandi cose, quelle che servono per la Piacenza del 2027».