La mamma di Elisa: «Il sindaco Barbieri mi è stata molto vicina nel dolore»

Riceviamo e pubblichiamo un pensiero che Antonella Grandini, mamma di Elisa Bricchi, una dei quattro giovani scomparsi nella tragedia del Trebbia dello scorso 11 gennaio, ha voluto mandarci.

«Con questa mia voglio ringraziare pubblicamente di cuore Patrizia Barbieri. Da quando è morta mia figlia, non è passato giorno in cui non mi abbia o scritto, o dimostrato attenzione a quel grande dolore che sto provando, con una sensibilità unica. Io non sono né cittadina di Piacenza, né sua amica; non ci eravamo mai né incontrate né conosciute, eppure è nato, giorno dopo giorno, un rapporto, una relazione che sembra duri da sempre! Ho voluto esprime pubblicamente la mia gratitudine perché in un mondo dove si cerca sempre di raccontare ciò che non va, io posso testimoniare che Patrizia ha fatto cose per me, di cui raramente sento parlare! Tutto nel silenzio e lontano “dalle telecamere”. Come ha fatto anche pochi giorni fa partecipando alla messa in suffragio lungo il Trebbia. Sei la classica testimonianza di ciò che il Vangelo ci insegna: “quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”. E sono certa che il signore ti ha già ricompensato. Grazie ancora Patrizia, con la sicurezza che questo tuo tratto ti aiuterà nella tua vita e potrà essere di aiuto a tante persone».

Antonella Grandini