Bettola, Negri: «Massimo impegno per la manutenzione delle strade e sul futuro dell’asilo»

L’abbattimento dei pioppi sul lungo Nure che porta al centro sportivo e al campo giochi non convince diversi cittadini di Bettola. Il sindaco Paolo Negri, eletto nel giugno 2017, chiarisce la situazione. «Questa sera mi incontrerà con i commercianti e ascolterò i loro consigli per la comunità di Bettola. Ma suoi pioppi mi preme ricordare che uno di questi, nelle ore del gelicidio dello scorso dicembre, si schiantò a terra. L’incidente, fortunatamente, non ebbe problemi, ma si è posto così il tema della sicurezza di quelle piante sul lungo Nure. Gli stessi che all’epoca avevano gridato al pericolo – essendo le piante così vicine al campo giochi – ora criticano il taglio dei pioppi. Durante tutto l’inverno questi alberi hanno visto i propri rami staccarsi». Il Comune ha ascoltato il parere di due agronomi. «Uno studio di due professionisti – sottolinea Negri – ci dice che, “alla luce delle condizioni fitosanitarie, si evidenzia che gli alberi generano una condizione di pericolosità nelle immediate vicinanze”. È stato così disposto l’abbattimento dei due filari e si suggerisce la sostituzione con specie più sicure». Certo, sotto il profilo estetico, è una perdita per il paese. Ma il Comune promette di correre ai ripari. «L’idea è di mettere di mettere dei platani dalla parte del Nure, mentre per quanto riguarda il lato vicino al campo giochi, ci dobbiamo ancora ragionare».

IL "MURAGLIONE"

Bettola aspetta un altro intervento per la sicurezza dei suoi abitanti: un muraglione di protezione dal Nure sul lato di piazza Colombo. «Due le ipotesi: o sostituire l’attuale o farne uno parallelo al suo interno per potenziare la difesa). Sarà più basso di quello che c’è adesso: l’urgenza è data dalle fondamenta dell’attuale, ormai poco efficaci. Il livello del greto del Nure è arrivato all’altezza della piazza e serve un nuovo muro che protegga dal Nure. Stiamo parlando di un progetto da 800mila euro che ha la priorità. Purtroppo non si conoscono i tempi: la volontà della Regione e dell’assessore Paola Gazzolo c’è, attendiamo gli sviluppi».

LA FRANA DI PERGALLA

Sulla frana di Pergalla non si può ancora intervenire. «È ancora in stand by, la stanno monitorando. Io chiedo alla Provincia di asfaltare prima dell’estate i tratti sterrati ma la frana è ancora in movimento e non si può intervenire. Vista l’impossibilità ad agire in modo definitivo la nostra attenzione è rivolta a garantire il miglioramento della viabilità».

IL SANTUARIO

«Stiamo inoltre cercando di ripristinare una serie di percorsi legati al turismo, in bicicletta e a piedi. Presenteremo un progetto per avere dei finanziamenti su alcuni percorsi che portano a luoghi caratteristici del nostro comune come le fornaci romane, la torre Colombo, il castello di Cianeto, e, in particolare, il santuario della Madonna della Quercia». Il santuario deve tornare a essere una meta di pellegrinaggio. 

L’ASILO

Un’altra questione è da tempo sul tavolo del comune di Bettola. «Vogliamo acquisire l’edificio dell’asilo, era nel mio programma elettorale» - chiarisce il sindaco -. La vicenda si protrae da tempo: l’asilo è un antico lascito di una famiglia. «Stiamo trattando con il comitato dell’asilo attraverso i legali. È un modo per tutelare le due parti e trasferire – in modo oneroso - l’immobile dal comitato al Comune. Vogliamo arrivare a un percorso condiviso». Se alla scuola materna sono 36 i bambini attualmente ospitati, al nido erano solo due: numeri insufficienti per mantenere, allo stato attuale, l’attività. «Entro maggio - annuncia Negri - auspichiamo una soluzione positiva sulla proprietà del nido. Ho già in mente qualcosa – il sindaco non anticipa nulla - per riqualificarlo per un suo completo utilizzo a favore della comunità».

IL COMUNE

Bettola attende il suo agente di polizia municipale. Il Comune ne è attualmente sprovvisto: aiutano, due giorni alla settimana, un agente di Pontedellolio e un agente di Ferriere “in prestito”. «Con la procedura di mobilità non siamo riusciti a trovare nessuno – commenta il sindaco -. Attiveremo le procedere per trovare una figura in grado di darci una mano». Negri ritiene di aver attuato diversi punti del programma elettorale con cui è stato eletto meno di un anno fa. «Stiamo dedicando molta attenzione ai lavori pubblici: abbiamo acquistato un camion nuovo, una terna, ed entro il mese di maggio assumeremo un cantoniere. I lavori di manutenzione e rifacimento delle strade comunali sono stati rallentati dalle nevicate, ma partiremo a breve con diverse asfaltature. Useremo fondi comunali e regionali arrivati all’Unione dei Comuni (fondi del Cipe e del Pao). Contiamo di mettere sul piatto quasi 300mila euro per la manutenzione. A maggio bandiremo gli appalti per finire i lavori entro l’anno». Nel frattempo da marzo in comune lavora part-time un nuovo geometra. «Stiamo avviando le pratiche – conclude il sindaco Negri – per elaborare il nuovo Pug, piano urbanistico generale. Daremo l’incarico ad alcuni professionisti per la sua stesura, grazie a un protocollo d’intesa con la Regione e la Provincia accelereremo i tempi».