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Case popolari, «Aumenterà la penale per chi crea degrado e disagio in condominio»

Il presidente di Acer Marco Bergonzi fa il punto in commissione: «Tornerà la “festa del vicino” alla Farnesiana»

Prima audizione pubblica in Comune a Piacenza per il presidente di Acer Marco Bergonzi. Il presidente ha introdotto l'assemblea con la presentazione del nuovo logo voluto dall'attuale amministrazione e realizzato in house, senza spese per l'azienda. La situazione reale di Acer è rappresentata in una brochure.

Tremila alloggi Erp, trecento alloggi sfitti, famiglie di 52 nazionalità diverse, il 54 per cento in fascia di protezione; e poi i servizi offerti da Acer, la progettazione, la manutenzione, la mediazione sociale, le amministrazioni di condomini; infine i progetti, tra cui il più recente con il finanziamento di sette milioni di euro per il Pinqua che riguarderà il quartiere della Farnesiana. Un progetto completamente a risparmio energetico.

Una panoramica generale che inquadra l'azienda all'interno di un contesto socioeconomico difficile, con famiglie fragili ed una fascia di protezione che tende purtroppo ad allargarsi negli anni. Da qui l'esigenza di un piano case a livello governativo che cerchi di limitare la lista di attesa delle famiglie. Un accenno poi al problema delle auto negli spazi non autorizzati e alla determinazione nel rimuoverle in tempi molto brevi. Infine i dati sul fatturato: oltre 6,5 milioni di euro, con eccedenza canoni per circa 750mila euro e 25 dipendenti.

Giuseppe Gregori (Civica Tarasconi), ha sottolineato il tema della necessità di cambio di alloggio quando varia il nucleo famigliare (pratica regolarmente eseguita da Acer ogni qualvolta se ne registri la necessità). «Ma - sottolinea Bergonzi - a volte quando le persone sono anziane è difficile fare il cambio alloggio, perché per loro cambiare significa modificare la vita. Bisogna utilizzare il buon senso situazione per situazione».

Sara Soresi (Fd’I) ha chiesto quali siano le azioni messe in essere per il miglioramento della qualità dell'abitare al Peep. «In via Marinai d'Italia - spiega Bergonzi - sono previste migliorie importanti. La nostra massima attenzione a questa problematica ha fatto sì che quest' anno si sia deciso di ripristinare la Festa del Vicino proprio alla Farnesiana. Premieremo anche gli inquilini che dimostreranno di avere il massimo rispetto e la massima cura per gli alloggi assegnati».

Bergonzi ha specificato che è intenzione del Cda, per quanto possibile, aggravare la penale per quelle infrazioni del regolamento di condominio che creano degrado e disagio alle famiglie. Sulla morosità, un accenno al dato di tre milioni di euro e al timore di un incremento futuro per il forte aumento dei prezzi di luce e gas che incideranno moltissimo sulle bollette. «Proprio per questo - continua Bergonzi - abbiamo aumentato il fondo per la morosità anche se, almeno fino ad oggi, non abbiamo avuto bisogno di utilizzarlo».

Il consigliere Patrizia Barbieri ha chiesto di specificare come saranno rimosse le auto. Bergonzi ha ribadito che «le auto ritenute rifiuti ingombranti verranno separate da motore e fluidi e suddivise nei rifiuti speciali. Sono in totale sette attualmente. Per tutte le altre, il Cda unanime ha scelto di non girarsi dall' altra parte e mettersi a disposizione per pagare di tasca propria il carroattrezzi. Saranno duemila euro circa - ha aggiunto il presidente - cercando la soluzione ovviamente di un deposito gratuito. Per il decoro dei nostri quartieri mi sembra per Acer una cifra decisamente accettabile»

A termine seduta è arrivata anche la conferma della buona pratica di fare giungere tutti i verbali del Cda ogni trimestre non solo al Comune di Piacenza, come già accadeva, ma estendendo la pratica a tutti i Comuni della provincia. «Un servizio come quello di Acer ha bisogno della collaborazione stretta non solo del Cda ma anche degli stakeholders», ha sottolineato il presidente.

Bergonzi ha poi risposto anche a Luca Zandonella (Lega) sulla figura dell'agente accertatore: «è in corso in queste settimane una serie di incontri per giungere ad una task force che vada a rinforzare l'istituto dell'agente accertatore, con la presenza di Acer, della Polizia municipale e del Comune di Piacenza per essere più efficaci. È con questo tridente che abbiamo affrontato il problema delle auto ed è con lo stesso strumento che possiamo affrontare la questione dell'agente accertatore».

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