Gloria Zanardi entra in Fratelli d’Italia: «Vicina ai valori di questo partito»

Sembrava più probabile l’ipotesi Lega, poi però è entrata in Fratelli d’Italia. Gloria Zanardi fa parte, dal pomeriggio del 15 maggio, del partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni. Continua la “campagna acquisti” - quasi calcistica - di Fd’I, che dopo aver salutato con soddisfazione l’arrivo di Fabio Callori e altri amministratori locali provenienti da Forza Italia, e il tesseramento del grillino Andrea Gabbiani, registra ora l’entrata di una dei consiglieri più votati alle scorse Elezioni Amministrative in città. Zanardi, ex Forza Italia in rotta con i vertici locali degli “azzurri”, si era candidata nel giugno 2017 con la civica “Liberi” di Massimo Trespidi. Dopo qualche mese di opposizione battagliera alla Giunta Barbieri, Zanardi scelse di uscire dalla civica e andare nel Gruppo Misto, poi raggiunta da Michele Giardino, in rotta di collisione con Forza Italia. Nel corso dei mesi l’approccio di Zanardi nei confronti dell’operato dell’Amministrazione è diventato più soft, fino a che ha votato – a marzo – il bilancio 2019 del Comune, insieme alla maggioranza. Ritornata in sintonia con il centrodestra, Zanardi aveva iniziato a presenziare ad alcuni eventi targati Lega. Mentre le voci sul suo approdo nel Carroccio si moltiplicavano, è arrivato invece l’approdo in Fratelli d’Italia. È stata la coetanea Erika Opizzi, unico assessore di Fd’I nella Giunta Barbieri, ad annunciare alla platea di Sant’Ilario – che attendeva il coordinatore nazionale Guido Crosetto – la decisione di Zanardi. Per la consigliera comunale ora si attende il passaggio tra le fila di Fd’I anche in aula.

«Mi sento vicina ai valori del partito», si è limitata a dire in Sant’Ilario la stessa Zanardi, che fa ritorno così ufficialmente nel centrodestra, ma in una nuova casa. «Ho deciso di aderire a Fd’I – ha precisato poi a margine - perché mi riconosco in questa forza di centrodestra. Arrivo da Forza Italia, ma la mia insofferenza verso i vertici locali del partito mi ha fatto appoggiare un’altra squadra alle Comunali di due anni fa. Così sono rimasta nel “limbo” per un po’, pur rimanendo nel campo del centrodestra. Ora voglio dare una mano in vista delle Elezioni Europee, farò militanza per far arrivare Fd’I a un buon risultato a livello locale». La consigliera andrà così ad aumentare la pattuglia in Consiglio, che passa da 5 a 6 rappresentanti (Giuseppe Caruso è presidente dell’aula, mentre Tommaso Foti dovrebbe dare le sue dimissioni nelle prossime settimane per lasciare spazio alla prima dei non eletti, Sara Soresi). «Il gruppo consiliare è forte, lavoreremo insieme per la città». Fi, Liberi, Gruppo Misto e ora Fd’I nel giro di due anni: qualcuno potrebbe storcere il naso per tutti questi cambi di casacca. «I motivi per cui mi sono allontanata da Forza Italia sono noti - risponde la consigliera -, c’era incompatibilità di vedute e anche problemi personali che hanno impedito una mia partecipazione alla coalizione del centrodestra nel 2017, ma non mi sono allontanata dai valori del centrodestra candidandomi in "Liberi". Poi ho fatto un percorso e sono finita nel Gruppo Misto. E ora ho preso una scelta definitiva dopo una lunga riflessione».