Non passa la mozione di sfiducia per Gallini, votata la manovrina
Nel Consiglio provinciale tiene banco il caso Gallini, nella mozione di sfiducia presentata da Raggi (Idv). Il centrodestra è compatto a difesa dell'assessore al Welfare e vota contro. Il Pd si astiene. 2 i favorevoli. Il presidente Trespidi trova «fastidiosa» la presenza dell'assessore comunale Freda «come suggeritrice» di Raggi. Votata la variazione di assestamento del bilancio 2009: soldi per scuole, famiglie colpite dalla crisi ed edilizia. Minori entrate da parte dell'Rc auto per circa 900mila euro
Affair Gallini protagonista assoluto del Consiglio provinciale di questo pomeriggio. Il passato giudiziario dell'assessore al Welfare è stato riacceso da una mozione di sfiducia presentata dal consigliere Raggi (Idv), in cui erano chieste le sue dimissioni. La discussione si è scatenata nelle comunicazioni iniziali e durante l'intera seduta. Alla fine, dopo le votazioni, la maggioranza ha votato contro la mozione (15, il centrodestra compatto), 6 si sono astenuti (il Pd, a quanto è parso dalle dichiarazioni di voto), e 2 a favore. Lo scrutinio è stato segreto.
TRESPIDI: «TROVO FASTIDIOSA LA PRESENZA DI FREDA COME SUGGERITRICE» - Numerosi sono stati gli interventi dei consiglieri sull'argomento. Raggi indica come «ci sia stato un muro di gomma per non far conoscere la verità ai piacentini», segnalando «le intimidazioni» subìte dall'Idv per non «andare avanti». Ma ben presto è rimasto solo. Tutti, in sostanza, anche della minoranza, hanno voluto «che si chiudesse il caso». Speroni (Lista Boiardi): «A cosa porta questo continuo discutere? Voglio che ci si metta una pietra sopra. Torniamo a parlare di politica». Concorde il parere del presidente Massimo Trespidi che punzecchia, vista la sua presenza tra il pubblico, l'assessore comunale al Commercio Sabrina Freda, dello stesso partito di Raggi: «Trovo fastidioso che nel suo ruolo istituzionale sia qui a fare da suggeritrice».
BOIARDI: «PERCHE' TRESPIDI NON HA DATO RISPOSTE SUBITO?» - Sull'affair Gallini polemica "botta e risposta" tra Trespidi e Boiardi (Nuovo Ulivo). L'ex titolare di corso Garibaldi si chiede - pur difendendo Gallini come «persona rispettabilissima» - «come mai il presidente non abbia dato subito le risposte che avrebbero chiuso la questione». Serafica la replica di Trespidi: «E' strano vedere qualcuno che si alza in piedi e pontifica - dice riferendosi a Boiardi -, visto che, prima delle elezioni, il suo partito cercava un'alleanza con l'Udc». «Io giudicherò Gallini nella sua capacità di saper realizzare dei provvedimenti - continua -. Sapevo della sua situazione, l'ho scelto consapevolmente. Come agli altri gli è stata data la possibilità di offrire il suo valore politico e amministrativo». La votazione, come detto, ha chiuso la querelle.
VOTATA LA "MANOVRINA": 900MILA EURO IN MENO DALLE IMPOSTE - La crisi si fa sentire anche nel bilancio della Provincia. E' Paolo Passoni, assessore al Bilancio, nella comunicazione sull stato di attuazione dei programmi dell'ente, a segnalare minori entrate da parte del Rc auto per circa 900mila euro e dalle imposte di trascrizione. Così, l'avanzo di amministrazione sarà dedicato al minor gettito dato dai tributi. La variazione è di 826mila euro da destinare a nuove iniziative. Per il sostegno alle imprese per percorsi d'inserimento lavorativo (50mila euro); per fronteggiare le frane in montagna (200mila euro); per altri interventi sulle strade (150mila euro); per l'edilizia scolastica (233mila); per il sostegno alle famiglie (40mila euro); per il sostegno all'agroalimentare piacentino. Boiardi, nella votazione, si stacca dal resto della minoranza (astenuta) e vota a favore.
In foto, l'assessore Freda (nascosta in seconda fila dal ragazzo in camicia marrone) tra il pubblico. Durante la seduta è stata "beccata" verbalmente dalla signora all'estrema sinistra dell'immagine
