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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Il Pd prova a ripartire dalla sua Festa provinciale, aspettando il congresso di ottobre

Il presidente Bonaccini in città il 30 agosto. Poi festa provinciale alla coop di Sant'Antonio il 1,2 e 3 di settembre con dibattiti, musica e cucina piacentina. Il commissario Bisotti: «Congresso momento cruciale per superare i problemi». Calvano: «Scontro di idee e non di potere»

«Il Pd è vivo, è vegeto ed è in forma». Se qualcuno poteva avere qualche dubbio, dopo la batosta elettorale alle Comunali di Piacenza del 25 giugno scorso (ma il centrosinistra ha perso anche a Bettola, Monticelli e Carpaneto), il commissario straordinario del Partito Democratico Silvio Bisotti spariglia il campo: la tradizionale Festa dell’Unità si fa eccome. «Abbiamo organizzato una serie di iniziative – spiega Bisotti, chiamato a traghettare il partito dopo le dimissioni del tandem Loris Caragnano&Paolo Sckokai - per la festa provinciale del Pd, una serie di eventi che sono il contesto migliore per confrontarci in vista della celebrazione del congresso provinciale di ottobre. Quello sarà un momento cruciale e di svolta per superare alcune criticità. Iniziative come queste motivano gli iscritti e i dirigenti».

La festa provinciale del Pd si terrà alla cooperativa di Sant’Antonio il 1, 2 e 3 di settembre. Ogni sera a partire dalle 18 cucina piacentina, ballo liscio e anche tango argentino. Preludio alla festa del partito l’incontro del 30 agosto (ore 18) alla Volta del Vescovo con il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Il presidente interverrà sul Patto regionale del lavoro insieme a Cna, Cgil, Confcooperative: a condurre il dibattito sarà l’ex vicesindaco Francesco Timpano.

Dopo la festa provinciale il Pd non si ferma: sono già stati programmati cinque appuntamenti in provincia per avviare una discussione in vista del congresso. «Una discussione libera – ha precisato Bisotti - e fuori dagli schieramenti. Tutti si devono sentire protagonisti nel congresso e non esecutori di decisioni già prese in altri ambienti. Ci sono problemi, ci saranno e li affronteremo». Il 18 settembre inoltre farà visita a Piacenza il modenese Matteo Richetti, portavoce del segretario nazionale Matteo Renzi.

«Abbiamo organizzato questi tre giorni di riflessione – ha commentato il consigliere comunale Christian Fiazza, tra i promotori della Festa insieme alla collega di Palazzo Mercanti Giulia Piroli - dopo la sconfitta elettorale (il Pd registrò il 18% al primo turno dell'11 giugno, nda). Registro un elevato numero elevato di iscritti e non iscritti che nel momento del bisogno si sono avvicinati. Questa è la festa provinciale del Pd, non quella cittadina, perché il partito non deve essere piacenza-centrico. Mai come quest'anno serviva una festa del Pd, i nostri l’hanno capito che dobbiamo ripartire». 

IL SEGRETARIO REGIONALE CALVANO: “NO SCONTRI DI POTERE”

«Eh già, noi siamo ancora qua, per dirla come Vasco Rossi. Ci siamo davvero». Anche il segretario regionale del partito Paolo Calvano ha voluto dire la sua in vista del congresso di ottobre. «Un partito – ha detto - dimostra di essere tale in vari momenti: sopravvive alle leadership e ai momenti difficili come questo, dopo la sconfitta del capoluogo. A poche settimane da un turno elettorale complicato noi ci siamo comunque. Ringrazio Bisotti per il suo impegno come commissario. In queste settimane è stato fatto molto. Riuscire a ripartire dopo un passaggio elettorale complicato significa che il Pd vuole esserci a Piacenza e sul territorio. In città faremo un opposizione seria e propositiva. Un partito riformista e radicato sta dentro i problemi, ci dobbiamo essere. Per il congresso dobbiamo implementare queste funzioni. Il congresso sarà un’occasione per chi vuole dare una mano. Se ci sarà una soluzione unitaria sarò contento, viceversa con candidature alternative ci si confronterà. Il confronto deve però essere sulle idee perché così, il giorno dopo il congresso, la sintesi si può trovare facilmente. Se sarà uno scontro personale e di potere, le cose diventeranno più complicate. Gli avversari, lo ricordo, sono centrodestra targato Lega Nord e Movimento 5 Stelle. E noi vogliamo tornare a vincere il campionato con un grande gioco di squadra».

IL PROGRAMMA DELLA FESTA PROVINCIALE

Venerdì 1° settembre ore 18:

Francesca Puglisi (senatrice Pd) e Roberta Mori | Pagina Ufficiale(consigliera Pd Regione Emilia-Romagna) dialogano di pari opportunità . Modera l’incontro Nicoletta Novara di Liberta

Sabato 2 settembre ore 18:

"…e adesso? – I giovani interrogano il Pd"

Beatrice Ghetti, Stefano Capelli, Sara Lusignani, Paolo Strona e Francesco Rossi intervistati da Mauro Ferri direttore PiacenzaSera.it;

Domenica 3 settembre:

ore 19.00:  “A difesa del futuro” la Ministra della difesa Roberta Pinotti intervistata da Antonella Lenti

GLI INCONTRI DI CIRCOLO

Lunedì 4 settembre, ore 21.00

presso la sala polivalente (via G. B. Anguissola) – TRAVO:

Bobbio & Alta Val Trebbia, Rivergaro, Travo, Gragnano Trebbiense, Gossolengo

Martedì 5 settembre, ore 21.00

presso la sala al primo piano della ex circoscrizione 3 (via Martiri della Resistenza, 8) – PIACENZA:

circolo di Piacenza

Mercoledì 6 settembre, ore 21.00

presso il centro civico (via Castignoli) – VIGOLZONE:

Alta Val Nure, Ponte dell’Olio, Podenzano, Vigolzone

Giovedì 7 settembre, ore 21.00

presso la sede del circolo Pd Fiorenzuola d’Arda (via T. Rossi, 36) – FIORENZUOLA D’ARDA:

Alseno, Castell’Arquato, Fiorenzuola d’Arda, Lugagnano Val d’Arda, Morfasso, Vernasca, Carpaneto Piacentino, Gropparello, Cadeo, Pontenure, San Giorgio Piacentino, Caorso, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina, Villanova sull’Arda, Cortemaggiore – Besenzone

Venerdì 8 settembre, ore 21.00

presso la sede del circolo Pd (corso G. Matteotti, 67) – CASTEL SAN GIOVANNI:

Alta Val Tidone, Castel San Giovanni, Pianello Val Tidone, Borgonovo Val Tidone, Sarmato, Rottofreno – Calendasco, Ziano Piacentino

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