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«Inquinamento alle stelle, vengano fatti rispettare i divieti esistenti»

Europa Verde Piacenza: «I divieti esistono, ma vogliamo lanciare un appello perché i cittadini attuino comportamenti responsabili, e che l’Amministrazione li faccia rispettare. Perché l’aria è di tutti, e deve essere la più respirabile possibile»

«Piacenza, come certifica anche l’Agenzia Europea per l’ambiente, si conferma tra le città più inquinate d’Europa. Nel ranking, che raccoglie i dati di 323 centri urbani nel periodo 2019 – 2020 sulla base dei livelli medi di concentrazione del particolato sottile (PM 2,5, ovvero quello creato in particolare dai motori a scoppio delle automobili). I dati si basano su più di 400 stazioni di monitoraggio. L’esposizione a lungo termine può comportare sintomi collegati all’apparato respiratorio come bronchiti, asma, che possono anche richiedere il ricovero ospedaliero». Lo scrive Europa Verde Piacenza. 

«A Piacenza - spiegano - abbiamo notato una costante allerta smog nei periodi 15 – 27 dicembre e attualmente dal 12 al 28 gennaio (in vigore), con la media giornaliera di PM10 (tra le cui fonti maggiori troviamo sempre il traffico veicolare) quasi costantemente tra 50 e 70 microgrammi per metro cubo, ampiamente oltre la soglia prevista. Con questi valori possono riscontrarsi infiammazioni acute delle vie respiratorie, crisi di asma, e alterazioni del funzionamento del sistema cardiocircolatorio. Le nuove Linee guida dell'Organizzazione mondiale della Sanità sulla qualità dell'aria riportano che riducendo il PM10 a 20 microgrammi per metro cubo si potrebbe arrivare a una riduzione della mortalità del 15%.  In conclusione desideriamo che l’attenzione dell’Amministrazione si concentri maggiormente su questo tema. I divieti esistono, ma vogliamo lanciare un appello perché i cittadini attuino comportamenti responsabili, e che l’Amministrazione faccia rispettare i divieti esistenti. Perché l’aria è di tutti, e deve essere la più respirabile possibile».

«Ne approfittiamo  - concludono - per accodarci alla segnalazione posta dalla nostra referente in Consiglio regionale Silvia Zamboni, la quale ha mostrato come in Francia dal 1 marzo gli spot pubblicitari dovranno obbligatoriamente essere accompagnati dallo slogan “Spostarsi, inquinando di meno”, e che le aziende automobilistiche dovranno accompagnare i propri spot su media con frasi come “"Per i brevi percorsi, privilegiate la camminata o la bicicletta", "Pensate a utilizzare vetture condivise", "Nella vita quotidiana, usate i mezzi pubblici"».

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