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Lega Nord: «Questo è il governo della disoccupazione e dell’immigrazione»

La Lega Nord provinciale si prepara alla manifestazione di Roma del 28 febbraio contro il governo Renzi: in partenza tre pullman da Piacenza. Nel frattempo a San Nicolò venerdì 20 febbraio l’onorevole Molteni si confronterà con l’esponente locale del Pd Andrea Tagliaferri sul tema sicurezza

La Lega Nord è alle prese con due importanti eventi. Venerdì 20 febbraio a San Nicolò (all'auditorium di via Curiel, ore 21) è previsto un incontro pubblico con l’onorevole Nicola Molteni. Al confronto – incentrato sul tema della sicurezza – parteciperà anche un esponente locale del Pd, il consigliere comunale Andrea Tagliaferri. Nel frattempo il Carroccio sta preparando la manifestazione di Roma del 28 febbraio, evento di protesta nei confronti delle politiche del governo Renzi.

«Il Pd è più propenso a parlare di sicurezza internazionale – ha spiegato nella sede di via Vaciago il segretario provinciale Pietro Pisani - volendo esportare democrazia in altri territori. Noi guardiamo più al locale, alla sicurezza delle donne che vogliono uscire la sera senza essere molestate e alla sicurezza degli anziani di poter stare tranquilli nelle loro case. C’è sete di sicurezza nella società, pretendiamo che il governo centrale sia più attento. Saremo in tanti da Piacenza alla manifestazione del 28 febbraio per dire a Renzi di andare a casa, perché il suo modo di governare non ci piace. Lasci il governo a chi vuole prendersi carico delle problematiche del territorio, del Nord soprattutto: veniamo da 70 anni di democrazia in Italia dove si è parlato solo di questione meridionale, mai di Settentrione. L’Emilia è tra le regioni che più contribuiscono verso le tasse di Roma: vogliamo rispetto da parte dello stato centrale.

Il ministro degli Interni è siciliano – continua Pisani - il presidente della Repubblica pure, si preoccupano solo dei loro territori. Siamo considerati delle colonie come diceva a suo tempo Bossi: è ora di ribellarsi e far sentire il nostro peso, siamo essenziali per potere far andare avanti la nazione-Italia. Andremo a Roma con questi propositi. Ci saranno tanti giovani all’evento, la Lega dà spazio a loro, ci vogliono nuove leve con motivazioni e intelligenze nuove per cambiare questo Stato che non ce la fa più».

Luca Zandonella e Matteo Rancan-2

Fervono i preparativi per la manifestazione nella Capitale. «Dei 3 pullman piacentini – informa Luca Zandonella dei Giovani Padani – uno sarà riservato a noi del movimento giovanile. Segno che il tema della disoccupazione giovanile interessa, vogliono far sentire la loro voce. Il Pd chiedeva a Berlusconi di dimettersi quando la disoccupazione giovanile era al 35%, ora è al 45% grazie a Renzi e agli ultimi governi di Monti e Letta.  Saremo a Roma per far vedere che questo è il governo della disoccupazione oltre che dell’immigrazione». I pullman partiranno sabato 28 febbraio alle 6 del mattino dalla sede di via Vaciago, per fare ritorno in nottata. Per informazioni e prenotazioni, fa sapere la segreteria, si può contattare lo 0523-579603 o scrivere a lega@leganord-piacenza.it .

«A San Nicolò terremo un incontro pubblico molto importante – ha dichiarato il consigliere regionale Matteo Rancan - per vedere le due facce della medaglia sul tema sicurezza, a cui noi teniamo molto. Dobbiamo riportare questi temi al centro del dibattito: cerchiamo di dare risposte ai cittadini, mentre il Pd è impegnato a fare proclami. Vogliamo riportare i militari in strada per aiutare la nostra gente, è anche per questo che andiamo a Roma, oltre a far notare che nel 2014 abbiamo subito 170mila sbarchi nel nostro Paese e l’80% di questi profughi non si sa dove sia sparito». Rancan ha rivolto un pensiero al doppio fenomeno migratorio che sta attraversando l’Italia. «Sono 85mila i giovani italiani che nel frattempo sono emigrati all’estero negli ultimi dodici mesi: il governo si deve svegliare. Ora anche alla Farnesina sono preoccupati di infiltrazioni terroristiche tra gli sbarchi, con Maroni erano diminuiti dell’88%. Ringraziamo inoltre la Francia per aver combattuto Gheddafi, che controllava la situazione. Dobbiamo anche aumentare la sicurezza nelle moschee italiane: speriamo che il Matteo “giusto” si scambi con quello sbagliato per cambiare le cose».

«Un’opposizione a Renzi c’è – sostiene il sindaco di Ziano Manuel Ghilardelli - ed è la nostra, mentre la maggioranza è poco definita, cambia di giorno in giorno. Questo governo ha fatto solo proclami e proclami, hanno all’attivo solo il provvedimento per gli 80 euro che ci è costato in cambio l’Imu agricola per i comuni. I risultati sono sconcertanti, l’economia non fa progressi. Daremo un segnale il 28 febbraio, porteremo non solo i leghisti a Roma dal governo arraffone, ma anche tanta gente comune».

E’ tornato sulle vicende che riguardano i profughi a Rivergaro l’esponente del Carroccio Giampaolo Maloberti. «Giunge voce che saranno in arrivo altri profughi – è il suo intervento - nonostante la Provincia di Piacenza avesse chiarito da tempo che c’è già un numero alto di ospiti nel nostro territorio. A Rivergaro, come gruppo della Lega, avevamo anticipato i tempi: ora la popolazione sta conoscendo gli effetti negativi della presenza dei “clandestini” nel proprio comune. Il prefetto reagisce in un certo modo – consigliando di dotarsi di inferriate e sistemi di allarme – noi crediamo invece che la gente debba essere tutelata maggiormente».

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