Manifestazioni senza fini di lucro, Rancan (Ln): «Esenzione delle tariffe Siae»
La richiesta: «Attivarsi con tempestività per ottenere l'esenzione totale del pagamento delle tariffe SIAE per tutte le manifestazioni organizzate o patrocinate da Amministrazioni Locali e da associazioni senza fini di lucro, nelle quali viene coinvolta la comunità locale»
"Attivarsi con tempestività per ottenere l’esenzione totale del pagamento delle tariffe SIAE per tutte le manifestazioni organizzate o patrocinate da Amministrazioni Locali e da associazioni senza fini di lucro, nelle quali viene coinvolta la comunità locale".
Questa la richiesta fatta dal consigliere regionale del Carroccio, Matteo Rancan alla giunta Bonaccini attraverso una risoluzione sottoscritta da tutto il gruppo della Lega Nord in regione.
"Il permesso SIAE - spiega Rancan - è obbligatorio qualora si richieda l’esecuzione o la riproduzione di opere protette da diritti d’autore e mira al versamento dei diritti economici da corrispondere poi all’autore. Autorizzazione che non è richiesta qualora l’esecuzione o riproduzione dei brani avvenga in ambito privato o gli autori delle opere siano deceduti da almeno 70 anni".
"La SIAE - continua Rancan - richiede per manifestazioni a pagamento una quota pari al 10% sul totale degli incassi, mentre per eventi gratuiti sono previste quote prestabilite. Pero' - chiosa il consigliere leghista - il compenso non risulta giustificato in tutti quei casi in cui non risulta possibile determinare con esattezza i brani riprodotti o, nel caso di assenza di collegamento con uno specifico autore (come nei casi di brani della tradizione popolare), è impossibile valutare quali siano le opere riprodotte per il trasferimento dei proventi. Cosi', nel momento in cui risulta impossibile collegare le riproduzioni ad un autore la SIAE agisce, di fatto, come mero agente riscossione a favore dello Stato e non dell’artista".
Quindi l'attacco: "Non è accettabile - tuona Rancan - che un’Amministrazione Comunale o un’associazione senza fini di lucro per organizzare un evento totalmente gratuito, che non genera quindi un utile agli organizzatori, debba pagare cifre così importanti. Tenuto soprattutto conto - aggiunge - che nella maggioranza dei Paesi europei ed occidentali non esiste il monopolio della tutela dei diritti d’autore, assicurando agli artisti la libertà di scegliere l’organizzazione più consona per garantire i propri diritti, al contrario dell’Italia dove invece vige di fatto un monopolio che impedisce una sana concorrenza".
Per questo, alla giunta regionale, Rancan ha chiesto di attivarsi direttamente e con tempestività per ottenere l’esenzione totale del pagamento delle tariffe SIAE per tutte le manifestazioni organizzate e/o patrocinate da Amministrazioni Locali e da associazioni senza fini di lucro, nelle quali viene coinvolta la comunita' locale". "Mi auguro ora - riprende l'esponente del Carroccio - che il Pd non metta in scena il solito inutile e ingiustificato muro contro muro solo perché la risoluzione e' presentata dalla Lega. Spero al contrario che quanto accaduto in Lombardia dove un testo simile e' stato approvato all'unanimità dall'aula, sia di buon auspicio ai lavori della nostra assemblea". "Anzi di più - conclude Rancan -mi auguro che questo sia il primo passo per l'abolizione della tariffa SIAE".