L'assessore Freda: "Se n'è andato un uomo dall'intelligenza preziosa"
L'assessore comunale al Commercio Sabrina Freda ricorda Luigi Gatti, storico presidente della Camera di Commercio venuto a mancare a seguito di un incidente stradale: "Uomo di un'intelligenza preziosa, di una grande ricchezza professionale in tutte le attività che portava avanti"
Redazione
10 febbraio 2010 12:07
Ricorda Luigi Gatti con un sorriso, ed enorme dispiacere, Sabrina Freda, assessore comunale al Commercio, non appena è venuta a sapere della scomparsa dell'imprenditore piacentino a seguito di un tragico incidente stradale ieri sera sulla Caorsana.
"Lo incontravo spesso in occasioni conviviali - racconta - e parlare con lui era veramente un piacere, si aveva sempre qualcosa da imparare. Era una persona dall'intelligenza preziosa, in grado di portare un'enorme ricchezza professionale in qualsiasi cosa facesse. E' una grossa perdita per la città e l'intera comunità".
Gatti, 83enne, iniziò giovanissimo come imprenditore, investendo nella compravendita di carbone e legname. Aveva una grossa passione per l'enogastronomia locale, ed era un vero e proprio "libro aperto" di aneddoti ed esperienze. Visse ogni fase cruciale della storia piacentina per oltre cinquant'anni. "So che, nonosante l'età - prosegue Freda -, era ancora attivo in progetti imprenditoriali. Era in grado di fare sintesi e di rapportarsi con temi complessi con grande semplicità. A Piacenza viene a mancare un interlocutore fondamentale".
"Lo incontravo spesso in occasioni conviviali - racconta - e parlare con lui era veramente un piacere, si aveva sempre qualcosa da imparare. Era una persona dall'intelligenza preziosa, in grado di portare un'enorme ricchezza professionale in qualsiasi cosa facesse. E' una grossa perdita per la città e l'intera comunità".
Gatti, 83enne, iniziò giovanissimo come imprenditore, investendo nella compravendita di carbone e legname. Aveva una grossa passione per l'enogastronomia locale, ed era un vero e proprio "libro aperto" di aneddoti ed esperienze. Visse ogni fase cruciale della storia piacentina per oltre cinquant'anni. "So che, nonosante l'età - prosegue Freda -, era ancora attivo in progetti imprenditoriali. Era in grado di fare sintesi e di rapportarsi con temi complessi con grande semplicità. A Piacenza viene a mancare un interlocutore fondamentale".
Redazione
10 febbraio 2010 12:07
Si parla di
