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Nomadi, scelta testo base. Foti (Fdi) in commissione: «Più rigore su rispetto regolamento»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

“Nella precedente seduta di commissione, in cui non ero presente, sono sorte difformità normative in fase di assegnazione del testo base relativamente ai due progetti di legge sulle norme per le minoranze nomadi in Emilia-Romagna, presentati da Fdi e Ln. Chiedo più rigore sui regolamenti”. Così Tommaso Foti (Fdi), durante la seduta di oggi della commissione Politiche per la salute e politiche sociali. Il consigliere ha sollevato la questione della "mancata applicazione dell'articolo 31 comme 2 del Regolamento interno dell'Assemblea legislativa" nella seduta precedente, quando il progetto di legge di modifica della L.r. 23 novembre 1988 (Norme per le minoranze nomadi in Emilia-Romagna), presentato dalla Lega nord, è stato scelto come testo base e Daniele Marchetti (Ln) nominato relatore del provvedimento.

Foti ha poi richiamato il passaggio del Regolamento a suo giudizio non rispettato a pieno: “Se la commissione non ha ancora nominato il relatore, il presidente convoca i proponenti dei diversi progetti di legge - di norma i primi firmatari - e, se disponibili, li invita ad elaborare un testo unificato. Se ciò non è possibile o se l'unificazione riguarda solo alcuni dei progetti di legge, la commissione sceglie come base uno dei progetti di legge, ritenendo abbinati gli altri (Art. 31 comma 2)”.

La richiesta di “più rigore" sul rispetto del Regolamento avanzata da Foti è stata accolta dagli esponenti della maggioranza.

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