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«Per Piacenza un sindaco forte e "di comunità"»: oltre duecento firme per Castelli

«Un uomo libero e con valori: Piacenza ha bisogno di Massimo Castelli e gli chiediamo di mettersi al servizio della città e di candidarsi alle primarie del centrosinistra»

«Esperienza, carattere, sensibilità, visione del futuro, capacità di ascoltare le persone e capacità di decidere nel loro interesse, nel loro reale, concreto interesse al di là delle dinamiche di partito. Questo serve a Piacenza. Serve un sindaco forte, dirompente, senza fronzoli, che arrivi dalla comunità e che sia abituato a lavorare duro per la comunità. La città ne ha bisogno come l’aria, in questo periodo più che mai; e siamo convinti di avere “in casa” la persona giusta: Massimo Castelli».

Da qui la raccolta firme che ha raggiunto 211 sottoscrizioni a sostengo «dell’Amministratore “di montagna” e da tanti anni alla guida dei piccoli Comuni Anci», come sindaco di Piacenza. La città «ha bisogno di Massimo Castelli ed è per questo che gli chiediamo di mettersi al servizio della città e di candidarsi alle primarie del centrosinistra».

Per gli oltre duecento firmatari Castelli «ha dimostrato di appartenere al centrosinistra come valori, sensibilità, visione, ma ha anche dimostrato di essere un uomo libero da vincoli partitici, di fare le scelte che ritiene giuste per la comunità, per i suoi concittadini, per il mondo produttivo, gli imprenditori, gli artigiani, i professionisti da troppo tempo lasciati in disparte; libero di relazionarsi con tutti, a tutti i livelli, dalle persone più semplici ai vertici della società. Ed è davvero ciò di cui questa città ha bisogno».

«Una persona come Massimo Castelli – prosegue la nota -, che parla la lingua di tutti ed è abituato a rimboccarsi le maniche, è ciò di cui Piacenza ha bisogno. Un amministratore con anni di esperienza diretta sul campo, in grado di coniugare la tutela dell’ambiente e lo sviluppo economico in un moderno progetto che veda Piacenza e il suo Comune come parte integrante di un territorio ricco, complesso, splendido. Una persona con la sensibilità e lo “spirito” giusto per guidare una comunità inclusiva, che non lascia indietro nessuno, per relazionarsi con i giovani in modo costruttivo e per costruire un welfare innovativo e di qualità volto alla tutela delle fasce deboli e allo sviluppo dei servizi sociali e sanitari per gli anziani, per valorizzare e potenziare una sanità pubblica ricca di eccellenze, per rilanciare Piacenza sul piano culturale e turistico nel panorama nazionale (come merita!), per riportare al centro dell’azione di governo della città, e senza preconcetti ideologici, temi cruciali come i diritti, la legalità e la sicurezza dei cittadini».

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