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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Pugni e Dagnino: «Per noi il Movimento è ancora portatore di speranza per i cittadini»

I due consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle sull’addio di Andrea Gabbiani: «Lo ringraziamo per l’impegno e per averci sostenuto, ma bisogna cambiare le cose da dentro»

Andrea Gabbiani, esponente storico e tra i fondatori del Movimento 5 Stelle a Piacenza, come raccontato da IlPiacenza.it nelle scorse ore, ha deciso di lasciare il Movimento, criticando aspramente la deriva che ha avuto negli ultimi tempi. Il suo addio ha provocato la normale reazione dei due consiglieri comunali grillini di Piacenza. «In qualità di consiglieri – spiegano Andrea Pugni e Sergio Dagnino - eletti nelle fila del Movimento stesso, lo ringraziamo sia per il lavoro svolto in Consiglio comunale nel quinquennio 2012-2017, sia per il prezioso aiuto che ci ha dato all'inizio della nostra avventura politica. Gli va riconosciuto un impegno totale di almeno dieci anni per un progetto politico nel quale ha affermato di non credere più. Pur comprendendo alcune delle sue motivazioni, riteniamo però che il Movimento 5 Stelle rappresenti ancora quel contenitore sulla scena politica italiana portatore di grandi novità e  motivo di speranza per tanti cittadini che lo hanno votato.

Negli anni sono cambiate alcune cose per questo format politico che non ha eguali nelle democrazie evolute in termini di rappresentatività, partecipazione e condivisioni delle decisioni. Certo col tempo e con l’esperienza qualche correzione si è resa necessaria ma questo vale anche per partiti storici che o sono spariti o si trovano in grossa difficoltà. I fondamenti però sono basati su principi condivisibili. La loro applicazione si scontra con una realtà fatta di persone, abitudini, potere, interessi, congiunture economiche, tensioni sociali e in alcuni casi nell’acqua della foce non si riconosce più la sorgente… Governare un paese come l’Italia, assieme ad una forza politica con idee diverse dalle nostre su alcuni temi è molto più complesso che stare all'opposizione. La sfida è importante ma la macchina bisogna cambiarla dall'interno e qualche sacrificio vale la pena farlo. Siamo orgogliosi di rappresentare la prima forza politica del paese nel nostro comune. Cercheremo con equilibrio, costanza e disponibilità di continuare a farci carico delle istanze dei cittadini che come noi credono ancora nel cambiamento».

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