«Scorretto usare la biblioteca comunale per diffondere attacchi personali mascherati da pseudoarte»
Nel mirino del consigliere Luca Zandonella una locandina esposta alla Passerini Landi: «Aggiunta dopo l'inaugurazione. L'amministrazione comunale è a conoscenza di questi fatti che stanno succedendo in casa propria?»
Tra le cento locandine di Alberto Esse, al secolo Alberto Spagnoli, esposte alla Passerini Landi nell’ambito della sua mostra “Bicipoint 100 grafiche”, ne è spuntata una che ha suscitato svariate polemiche. “Le grafiche che affrontano diversi argomenti della vita cittadina e non solo – si legge nella spiegazione della mostra realizzata in collaborazione con la biblioteca comunale e curata dal Laboratorio Popolare della Cultura e dell’Arte – rappresentano una selezione di quelle prodotte e divulgate dal Bicipoint dal 2016 ad oggi”.
Parliamo di una grafica a sfondo giallo con scritto l"’assessore Zandokan organizza raduni di chierichetti"a corredo di una fotografia di bambini che servono messa con le facce però di Trump, Salvini, due persone con svastiche tatuate in volto, e un cappuccio tipico del ben noto Ku Klux Klan. Si può pensare che si riferisca al 2017 quando a Piacenza ci fu un incontro pubblico al quale partecipò l’allora presidente di Generazione Identitaria che parlò della campagna Defend Europe. Zandonella, allora assessore, fece da moderatore. L’evento scatenò l’ira anche del collettivo Controtendenza durante le manifestazioni del 25 aprile 2018 (LEGGI QUI) che per l’occasione creò cartelli con la scritta Zandonella organizza raduni nazifascisti.
«Trovo ampiamente scorretto utilizzare la biblioteca comunale come luogo dove diffondere attacchi personali, in questo caso il sottoscritto inserito in una locandina vicino ad un membro del Ku Klux Klan, il tutto nascosto dietro a pseudoarte. Il signor Spagnoli – ha dichiarato il consigliere comunale Luca Zandonella - inoltre ritiene forse di essere più furbo degli altri, in quanto ha aggiunto questa locandina dopo l'inaugurazione ufficiale, ben sapendo quindi che quello che sta esponendo non è assolutamente opportuno, per di più in luogo comunale». «L'amministrazione comunale – attacca - è a conoscenza di questi fatti che stanno succedendo in casa propria? Continuerà a consentire una tale situazione? Mi aspetto una presa di posizione, altrimenti si creerebbe un precedente non indifferente, ossia consentire attacchi personali e politici in un luogo che dovrebbe essere solo culturale. Pensate inoltre se tale situazione fosse avvenuta a parti inverse quale putiferio sarebbe venuto fuori…».
