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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Scuole paritarie, Papamarenghi: «Le aiuteremo economicamente per andare avanti»

L’assessore in commissione 3: «I decreti non hanno dato risposte, andremo loro incontro economicamente». D’accordo tutte le forze politiche: «Sono da sostenere»

Sopravvivenza delle scuole paritarie, il problema non ha ancora una soluzione a livello nazionale. Il Comune di Piacenza, tuttavia, promette di fare la sua parte (economicamente) senza alcun tentennamento. «Le rette della famiglie che mandano i figli in queste scuole – ha spiegato l’assessore alle politiche scolastiche Jonathan Papamarenghi in commissione 3 - sostenevano personale e strutture. Gli attuali decreti hanno dato poca risposta. Ho convocato i referenti di queste scuole per mercoledì prossimo per discutere della loro situazione. Come Comune vogliamo sostenerle, altrimenti rischiamo di avere numeri importanti di ragazzi senza possibilità di frequentare la scuola a settembre. Ed è giusto consentire la libertà di scelta. Andremo incontro economicamente alle paritarie, in modo sostanzioso».

«Siamo d’accordo – è il pensiero di Massimo Trespidi (Liberi) - sulle paritarie. Fu un errore bocciare l’emendamento di Fd’I che chiedeva uno sgravio fiscale per loro». «Sulle scuole paritarie – ha rilevato Giancarlo Migli (Fd’I) - c’è stato impegno a livello nazionale e locale di Fd’I, ne abbiamo parlato subito. Operazione degna di nota di Papamarenghi, la strada da percorrere è questa». «Tutta la maggioranza ha a cuore le scuole paritarie – ha ricordato Mauro Saccardi (Misto) - era anche nel nostro programma elettorale il sostegno a loro». «Cosa chiedono – è stata la domanda di Michele Giardino (Misto) - le scuole paritarie? Perché se si parla di andare in loro soccorso per 100mila euro, il Comune lo può fare. Se si parla di milioni di euro, lo trovo molto difficile. Però è bene avere anche un quadro di quello che sono, quanti studenti hanno, il personale impiegato». «Giusto che l’Amministrazione si batta per dare risposte veloci anche alle scuole paritarie – ha rilevato Giulia Piroli (Pd) -. Nel Paese c’è più interesse ai campionati di calcio che non al tema della prosecuzione della scuola». «Complimenti all’assessore e alla commissione – ha detto Andrea Pugni (Movimento 5 Stelle) - finalmente un po’ di concretezza e non solo parole».

«Esco ancora più convinto, dopo aver ascoltato tutti, sul bisogno di aiutare le paritarie piacentine – ha aggiunto l’assessore Papamarenghi -. In queste strutture sono 1600 gli studenti di scuole dell’infanzia, elementari e medie (escluse le superiori), con ben 70 sezioni attive. Per ogni sezione c’è almeno un insegnante o educatore (per studenti disabili o di rinforzo alla classe su alcune materie). Quindi stiamo parlando di oltre cento unità di personale. Dopo l’incontro di mercoledì il quadro sarà ancora più chiaro». Papamarenghi comunque si è confrontato a distanza con loro. «Abbiamo chiesto ad alcune di queste scuole di partecipare al bando “Conciliazione”, in modo da attingere a quelle risorse e dare una mano per i centri estivi».

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