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Domenica, 28 Aprile 2024
La replica

Spazio 2, Brianzi: «Verrà rilanciato grazie ai fondi intercettati»

L’assessore alle politiche giovanili risponde a Zandonella: «Il nuovo centro interculturale sarà una parte e non il tutto del futuro di questa realtà. Nessuna volontà di determinare a priori il futuro gestore»

«Ci tengo a ribadire quanto già espresso in maniera chiara in Consiglio comunale. Di fronte all'enorme opportunità di rilanciare un contesto come Spazio 2 con il progetto Atuss Hub di Comunità, progetto che conterrà anche il nuovo centro interculturale. Al di là di ogni sterile polemica, pensiamo che il ruolo di questa e delle future Amministrazioni di Piacenza sia quello di rispondere in maniera sempre più significativa e puntuale ai bisogni della cittadinanza italiana e straniera che abita e anima la nostra comunità». Così Francesco Brianzi, assessore alle politiche giovanili della Giunta Tarasconi, risponde alle esternazioni di Luca Zandonella, consigliere della Lega, preoccupato per le sorti di Spazio 2, il luogo aggregativo che il Comune di Piacenza ha dato in gestione ad “Asp Città di Piacenza”.

“C’è la ,assima collaborazione con lo staff di Asp - replica l’assessore Brianzi - e nessuna volontà di determinare a priori il futuro gestore. È in scadenza il contratto di gestione, è stato intercettato un massiccio finanziamento europeo da questa Amministrazione ed è stato incaricato un soggetto per la realizzazione di un percorso partecipativo dedicato a raccogliere varie istanze, suggerimenti, esigenze e idee proprio per costruire anche insieme alla comunità il futuro di questo spazio, come già avviene in numerose altre realtà italiane e non solo. Per avere uno sguardo rivolto al futuro, ritengo che sia prima di tutto necessario uscire dalla logica che vede la scelta della gestione dei centri aggregativi come appannaggio solo e unicamente della parte politica di turno. La nostra idea è quella di raccogliere le idee e ascoltare la cittadinanza e poi di stabilire criteri condivisi e duraturi per la gestione di uno spazio importante come questo».

«A Spazio 2 - precisa Brianzi - nascerà un nuovo Hub di Comunità. Il canale di finanziamento è FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus), che ha come direttrici aree come l’inclusione sociale, l’educazione e le competenze e infine l’impiego. Tanto basti per comprendere quanto rimarrà centrale anche il tema lavoro».

Zandonella ha messo nel mirino la trasformazione in “centro interculturale”. «Il Centro interculturale è una parte - prosegue l’assessore - non il tutto di questo nuovo Hub. In ogni caso, è un dovere per questa Amministrazione riattivare un servizio pubblico come quello del centro, che è stato precedentemente interrotto. Infine, quando utilizziamo il termine “interculturale” non si parla solo di culture straniere. Significa che estendiamo a culture di natura o provenienza diversa (compresa quella italiana) una proposta progettuale: il target non sarà solo quello dei cittadini stranieri e l’hub sarà impostato in maniera innovativa».

«Con riferimento ai cittadini stranieri - conclude Brianzi - mi permetto di far presente al consigliere Zandonella che a Piacenza sono presenti da molti anni comunità numerose di diverse etnie e che tra gli obiettivi di questo ambizioso progetto c’è anche quello di sostenere le relazioni virtuose e positive tra le comunità in questione e i cittadini italiani».

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