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Tagliaferri (FdI) interroga la Giunta sul problema tossicodipendenza nei giovanissimi

Il comunicato del consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d'Italia): «Statistiche nazionali attestano che l’età media del primo contatto con la droga è 15 anni, ma già a 12-13 anni molti ragazzini cominciano a provare droghe e alcol»

«Statistiche nazionali attestano che l’età media del primo contatto con la droga è 15 anni, ma già a 12-13 anni molti ragazzini cominciano a provare droghe e alcol». Inizia così il comunicato del consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d'Italia). «In previsione della Giornata mondiale della lotta alla droga del 26 giugno, l’osservatorio della Comunità di San Petrignano ha presentato l’indagine con i dati 2019 in cui emerge che un ‘innocuo’ spinello spesso apre la porta alla successiva tossicodipendenza, solo lo scorso anno 30 minorenni hanno chiesto aiuto a San Patrignano per dipendenze da cocaina ed eroina, dopo aver fatto uso di cannabis. Nemmeno il lockdown ha frenato l’uso di stupefacenti, ma ha piuttosto acuito i problemi di convivenza tra genitori e figli. Con il primo weekand di apertura delle discoteche, dopo il lockdown, sono tornati così in pista anche gli spacciatori. Nelle nostre località regionali di balneazione, con la ripresa della movida e l’apertura di alcune discoteche, come riportano numerose testimonianze di residenti e verbali delle forze dell’ordine, con gli assembramenti di giovanissimi si sono registrati importanti movimenti di spaccio stupefacenti e somministrazione di alcol a minori», continua. «In un tale contesto, di carattere anche nazionale, un centinaio di parlamentari, quasi tutti grillini, in occasione degli Stati generali di Conte, hanno scritto al premier per chiedere di affrontare il tema della droga libera. Il consigliere di Giorgia Meloni ha chiesto alla giunta quali iniziative intenda assumere per contrastare e prevenire l’abuso di stupefacenti e alcol nei più giovani. In attesa della riapertura dell’anno scolastico, che dovrebbe essere prevista per il 14 settembre, se non ritenga indispensabile, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, programmare nuovi progetti didattici nelle scuole, proprio a partire dai giovanissimi, per conoscere e prevenire le dipendenze e, a tal fine, anche promuovere incontri nelle scuole con le comunità di recupero tossicodipendenti».

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