Terremoto: adesso adottiamo i Comuni aquilani
“Diamo sostegno ai comuni colpiti dal sisma ripristinare la funzionalità dell’Amministrazione e dei servizi pubblici essenziali”. Il sindaco Roberto Reggi, presidente della Consulta Anci lancia la proposta: gemellaggio fra i comuni. E dopodomani, sarà di nuovo in Abruzzo
Redazione
21 aprile 2009 13:05
Fa ancora parlare di sé il terremoto d'Abruzzo, bollato dalla stampa internazionale come il più forte sisma che ha sconvolto il territorio italiano negli ultimi trent'anni. Questa volta però, in luogo di tendopoli e polemiche sulle tecniche edili, si parla di ricostruzione. Anzi, di ripristino.
Iniziative di gemellaggio dei Comuni italiani a sostegno dei Comuni abruzzesi colpiti dal sisma dello scorso 6 aprile. È la proposta lanciata dal sindaco reggi in qualità di presidente della Consulta nazionale Anci per la Protezione Civile.
“L'idea del gemellaggio – ha chiarito a questo proposito il sindaco – riguarda non solo la corrispondenza tra territori, ma anche tra funzioni: ciò significa che uno stesso territorio potrà essere adottato da più Comuni, ciascuno impegnato in settori differenti”.
Questo processo, finalizzato a favorire il coordinamento, la trasparenza e l’efficacia degli interventi di ricostruzione, sarà gestito direttamente dalle Anci regionali.
“Il nostro obiettivo – ha concluso Reggi – è quello di assicurare un sostegno ai Comuni colpiti dal sisma, nel percorso necessario a ripristinare la funzionalità dell’Amministrazione e dei servizi pubblici essenziali”.
Il sindaco, dopodomani, sarà nuovamente a Coppito (Aq) per coordinare i lavori della riunione e aggiornare la situazione di emergenza delle località terremotate. Si tratta della seconda riunione della Consulta dei Comuni Italiani, dopo quella tenutasi a Roma pochi giorni dopo il sisma, il 9 aprile scorso.
Iniziative di gemellaggio dei Comuni italiani a sostegno dei Comuni abruzzesi colpiti dal sisma dello scorso 6 aprile. È la proposta lanciata dal sindaco reggi in qualità di presidente della Consulta nazionale Anci per la Protezione Civile.
| Non solo corrispondenza tra territori, ma anche tra funzioni |
“L'idea del gemellaggio – ha chiarito a questo proposito il sindaco – riguarda non solo la corrispondenza tra territori, ma anche tra funzioni: ciò significa che uno stesso territorio potrà essere adottato da più Comuni, ciascuno impegnato in settori differenti”.
Questo processo, finalizzato a favorire il coordinamento, la trasparenza e l’efficacia degli interventi di ricostruzione, sarà gestito direttamente dalle Anci regionali.
“Il nostro obiettivo – ha concluso Reggi – è quello di assicurare un sostegno ai Comuni colpiti dal sisma, nel percorso necessario a ripristinare la funzionalità dell’Amministrazione e dei servizi pubblici essenziali”.
Il sindaco, dopodomani, sarà nuovamente a Coppito (Aq) per coordinare i lavori della riunione e aggiornare la situazione di emergenza delle località terremotate. Si tratta della seconda riunione della Consulta dei Comuni Italiani, dopo quella tenutasi a Roma pochi giorni dopo il sisma, il 9 aprile scorso.
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21 aprile 2009 13:05
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