Piacenza, mister Abbate: «Non c'è più tempo»

Alla vigilia della trasferta di Padova, mister Abbate non può che cercare di caricare la squadra. Mancano nove giornate alla fine della stagione per il Piacenza, che dovrà affrontare due scontri diretti per la salvezza con Mantova e Triestina, ma anche quattro delle attuali prime cinque in classifica come Pro Sesto, Lecco, Pordenone e Vicenza. «Non c'è più tempo - l'esordio netto del tecnico biancorosso -, sento dire dall'inizio della stagione che vinciamo la prossima gara: adesso non c'è più tempo. Ma ci possiamo ancora salvare. Il ritiro è stato voluto dalla società per lavorare distante da un ambiente negativo e dove stava aumentando lo stress. Ma il ritiro è stato utile anche perché vedo che qualcosa sta cambiando, in questo momento ognuno di noi deve trovare quel qualcosa dentro che cambi l'inerzia della situazione».

Abbate è arrivato giusto da due settimane, è con ogni probabilità colui che ha meno responsabilità di chiunque altro, ma con l'esempio sta provando a responsabilizzare a sua volta i giocatori, che poi sono coloro che scendono in campo. «Le responsabilità sono anche mie, e i giocatori sono consapevoli delle loro. Purtroppo spesso alla prima difficoltà si ripiomba nelle paure del passato. Già prima della gara con il Trento si sono viste delle buone cose, ma dobbiamo avere la giusta voglia e fame. E' lo spirito di squadra che fa la differenza, soprattutto in questi momenti. Voglio vedere correre di più, voglio che i ragazzi vadano più decisi nei contrasti, voglio - ha conclsuo mister Abbate - che ci si aiuti in difesa tutti insieme».