rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Un punto per il Piace davanti a 177 irriducibili

I tifosi biancorossi hanno sostenuto ininterrottamente Cesarini e compagni, passati in vantaggio

ALBINOLEFFE-PIACENZA 1-1

ALBINOLEFFE: Offredi, Miculi, Borghini, Marchetti (38' Milesi), Gusu, Doumbia, Giorgione (85' Frosinini), Piccoli, Zoma, Cocco (71' Petrungaro), Manconi. A disp. Pagno, Taramelli, Muzio, Ntube, Concas, Gelli, Rosso, Allieri, Toma. All. Biava.

PIACENZA: Rinaldi (49' Tintori), Accardi, Cosenza, Nava, Parisi, Munari, Suljic, Giorno (68' Chierico), Rizza, Cesarini (68' Plescia), Morra (68' Luppi). A disp. Reclaf, Zunno, Palazzolo, Gonzi, Vianni, Capoferri, Onisa, Masetti. All. Scazzola.

ARBITRO: Cerbasi di Arezzo.

RETI: 6' Cesarini (P), 17' Marchetti (A).

Trasferta a Zanica, casa dell'Albinoleffe, per il Piacenza di mister Scazzola, che confermato il pacchetto difensivo propone Giorno dal primo minuto con Parisi e Rizza sugli esterni. Panchina per Chierico, Palazzolo, l'ex di turno Gonzi e Luppi. Pronti via, corre subito un brivido la difesa più battuta del girone A di serie C. Zoma chiede ed ottiene il triangolo all'interno dell'area a Cocco, i difensori biancorossi rimangono a guardare, e così l'avversario si ritrova tutto solo davanti Rinaldi. Per fortuna del Piace, il giocatore strozza troppo con il destro ed incredibilmente mette il pallone sull'esterno della rete. Due minuti dopo, Munari scappa sulla linea di fondo, entra in area e con un rasoterra forte e preciso trova Cesarini che lasciato libero appoggia in porta il più facile dei gol. E' il vantaggio dei piacentini, che però dura all'incirca una decina di minuti. Infatti, l'Albinoleffe da calcio d'angolo trova il pareggio. Rinaldi d'istinto para il colpo di testa, ma nulla può sulla conclusione ravvicinata di Marchetti che è il più lesto ad arrivare sulla respinta. Munari, nonostante agisca da mezzala, continua a mettere una serie di cross dal fondo. Nava di testa non centra lo specchio della porta sugli sviluppi di un corner, mentre Morra braccato dai difensori di casa riesce a proteggere bene il pallone in area e a servirlo dietro per l'accorrente Suljic la cui conclusione è respinta dalla difesa. In tribuna i 177 sostenitori biancorossi non smettono un attimo di incitare la squadra, mentre Accardi deve invece mettere una pezza ad un passaggio orizzontale di Giorno che stava favorendo il contropiede dei bergamaschi, che successivamente devono sostituire l'autore del gol Marchetti causa infortunio muscolare rimediato proprio in occasione della rete.

Secondo tempo

Alla ripresa delle ostilità sono ancora i padroni di casa che si fanno subito pericolosi. Giorgione recupera palla a centrocampo, salta un avversario, ne salta un altro, continua a salire palla al piede e superando i difensori arriva sino in area. Disinnesca tutto Rinaldi che in uscita evita ogni pericolo, ma non per se stesso. Infatti il portiere biancorosso rimane a terra dolorante ed è costretto a fare posto a Tintori. L'avvio di ripresa non regala molte emozioni, con l'Albinoleffe che cerca di creare qualcosa sui palloni alti, sempre ben liberati dagli ospiti. Gioco molto spezzettato con diversi contatti, e al 60' l'arbitro mostra il cartellino giallo a Gusu e Giorno. Al 68' Scazzola cambia la coppia d'attacco, richiamando in panchina Cesarini e Morra per Plescia e Luppi. Nonostante le sostituzioni, sono i locali ad avere una ghiotta occasione con Zoma, lanciato in campo aperto: entrato in area, salta di netto Cosenza e lascia partire un diagonale che esce di molto a lato, divorandosi un'altra opportunità come ad inizio match. All'80' sussulto Piacenza. Da una rimessa laterale la difesa bergamasca mette fuori il pallone che arriva dalle parti di Rizza. L'esterno si coordina e calcia al volo di sinistro, colpo di reni di Offredi che alza la sfera sopra la traversa rifugiandosi in angolo. Allo scoccare del 90' chance per l'Albinoleffe con il passaggio filtrante per Manconi, che controlla e calcia, Tintori non si scompone e devia in angolo. Le squadre non si fanno ulteriormente male, e al triplice fischio dell'arbitro è un punto a testa per bergamaschi e biancorossi. Piacenza che resta penultimo in classifica con 23 punti, ad uno di distanza dal Sangiuliano che mercoledì sarà di scena proprio allo stadio Garilli per la gara del turno infrasettimanale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un punto per il Piace davanti a 177 irriducibili

IlPiacenza è in caricamento