Sabato 20 luglio la Boxe Piacenza cr sodalizio Biancorosso si e’ cimentato in questa ultima trasferta conquistando due vittorie da parte delle due atlete femminili Altadonna Jessica e Ilaria Tosca ormai certezze della squadra piacentina, e una sconfitta prima del limite da parte di ALex Pinna, che dopo aver combattuto un ottima prima ripresa ha subito un ko che ne ha pregiudicato la vittoria. Per le ragazze biancorosse erano due rivincite, accompagnate all’angolo dai maestri Nicola Campanini e Antonio Pellini la prima a cimentarsi e’ stata Altadonna Jessica cat. 69kg Elite II° contro Miriam Telesca cat. Youth (18anni), Match agguerrito che vedeva da subito la piacentina trovare una maggior misura e scelta di tempo nel sferrare colpi diretti, in parecchie occasioni Jessica ha messo a dura prova l’avversaria che ha si cercato la vittoria ma per lei non c’è stato nulla da fare e il verdetto è stato agigudicato alla Altadonna. La seconda a salire sul ring è Ilaria Tosca cat. 54kg Elite II° contro Beatrice Bernacchi, il match è stato più intenso della precedente contesa, si sono viste tre riprese in stile guardingo fatte soprattutto di attacchi, finte e colpi di rimessa terreno sul quale Ilaria dalla boxe elegante ha avuto la meglio sulla boxe piu’ statica dell’ avversaria suscitando ottimi commenti dai tecnici presenti. L’ultimo a salire sul ring è stato lo sfortunato Alex Pinna cat. 64kg Elite I° contro Zaydi Adam sempre della Panthers Varese Lauri. I due pugili hanno regalato una prima ripresa fatta di continui scambi con un Pinna sempre all’attacco pero’ proprio al suono della campanella riceveva due ganci che costringevano l’arbitro al conteggio, una volta tornato all’angolo e recuperato PINNA era pronto per la seconda ripresa. Il copione non variava con l’avversario che cercava di trovare impreparato il biancorosso con delle pesanti bordate , a circa un minuto della seconda ripresa dopo un primo colpo subito pinna cercava di uscire dalle corde incappando però in un altro gancio pesante al volto... nulla da fare per lui veniva fermato tempestivamente dall’arbitro che assegnava la vittoria per ko al pugile di casa.