Riprende dopo qualche anno la tradizione del concerto d’organo natalizio nell’Oratorio di San Giorgio in Sopramuro, più conosciuto dai piacentini come Chiesa di San Giorgino. Anche quest’anno sarà Enrico Viccardi a suonare il prezioso strumento che fu costruito da Bossi Urbani nel 1882 e poi restaurato da Daniele Giani nel 2008. La sorprendente ricchezza delle sonorità dello strumento ottocentesco insieme con la sua versatilità consentiranno a Viccardi di offrire un programma che si potrebbe ben definire un viaggio nel Natale in musica nei principali Paesi europei. L’atmosfera d’attesa dell’Avvento sarà ricreata da Uppon la mi re, un Ground (una forma di ostinato al basso sulle note citate nel titolo) di Anonimo inglese (attribuito a Thomas Preston, XVI sec.) che con le sue armonie a stento collocabili in quell’epoca storica servirà da introduzione al mistero del Natale. Di tutt’altro carattere il brano intitolato “A hornepype” di Hugh Aston (1485-1558) che si rifà alle tradizionali melodie scozzesi suonate dalle cornamuse. Non poteva mancare Johann Sebastian Bach (1685-1750) con In dulci Jubilo BWV 729, una estroversa redazione di un corale natalizio ornato da virtuosistiche ghirlande di scale e arpeggi e la Pastorella BWV 590 in quattro movimenti (Prélude, Allemande, Sarabande, Gigue), una raffinata allusione alle atmosfere pastorali e alla gioia per la Natività. Ancora la zampogna sarà poi protagonista ideale nel brano di Anonimo spagnolo (ca. 1706) “Diferencias sobre la Gaita”. L’Allegretto con XVIII Variationi su “Morgen kommt der Weihnachtsmann“ di Johann Christoph Fr. Bach (1732-1795) fungerà da ingresso nel periodo galante, con le sue eleganti variazioni sulla celebre melodia. Ancor più conosciuto è poi il Noël X di Louis-Claude Daquin (1694-1772), una serie di brillanti variazioni che si alternano alle riprese del canto popolare francese che l’autore scelse come tema del suo brano. Con Carlo Saragozza (1810-1883), organista a Tirano, e la sua Celebre Sinfonia Pastorale si entrerà a pieno titolo nel mondo musicale ottocentesco. Per chiudere la serata infine ascolteremo il raffinato ed intimo Noël écossais di Alexandre Guilmant (1837-1911) nonché l’estroversa Polonese del compositore originario di Bologna Antonio Diana (?-1862). La serata è organizzata dall’Accademia Maestro Raro in collaborazione con la Confraternita della Beata Vergine del Suffragio, che proprio in San Giorgino ha la sua sede. L’ingresso è libero Enrico Viccardi, nato a Maleo nel 1961, dopo pochi anni si è trasferito a Codogno, dove tuttora vive. Si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con Michael Radulescu alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha seguìto quindi numerosi corsi di perfezionamento con artisti quali E.Fadini, C.Tilney, J.Langlais, D.Roth e in particolare quelli tenuti da L.F.Tagliavini all’Accademia di Pistoia. L’attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all’estero (Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Svezia, Inghilterra, Kazakistan, Uruguay) fra le quali Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Feste organistiche di Venezia, Accademia di Pistoia, Colorno, Cattedrale di Cremona, Genova, Festival Internazionale di Trento, Bolzano, Festival Internazionale di Paola, Napoli, Bari, La Chaise Dieu, Lavaur, Cannes, Montpellier, Basler Münster (Basilea), Granada, Palma de Mallorca, Festival Internazionale delle Asturie, Barcellona, Andorra, Festival Internazionale di Lisbona, Porto, Isole Azzorre, Città del Vaticano, Londra, Malmö, Leufstabruk, Copenhagen, Kazimierz Dolny, Bydgoszcz, Kremnica, Dornum, Uttum, Berlino (Konzerthaus), Hamburg, Neufelden, Alma-Ata, Montevideo. Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana, l’ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R.Clemencic, D.Fasolis, G.Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi CD, un DVD intieramente dedicato a musiche per organo di J.S.Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Per la medesima etichetta ha iniziato l’incisione degli Opera Omnia organistici di J.S.Bach su strumenti italiani antichi e moderni; i volumi sinora usciti hanno ottenuto le cinque stelle sempre dalla rivista Musica. Da poco è stata trasmessa da ReteDue della Radio della Svizzera Italiana la registrazione dell’Arte della Fuga di J.S.Bach effettuata sul Mascioni di Giubiasco (Svizzera) proprio per la RSI. Per Brilliant ha inciso le composizioni organistiche di Tarquinio Merula e le opere per clavicembalo ed organo di Bernardo Storace. Ha registrato un CD con musiche di Frescobaldi sull’organo Antegnati (1580)/Giani (2015) del monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo (BS) ed uno insieme con Filipe Veríssimo sugli organi storici della cattedrale di Porto (Portogallo). Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Germania, Svezia e Kazakhstan., Recentissima è l’uscita per l’etichetta DaVinci Classics dell’Orgel-büchlein di J.S.Bach registrato all’organo Giani (2007) della chiesa del Governatorato della Città del Vaticano. Sue interpretazioni sono state trasmesse da RadioTre, da Radio Clásica Barcelona, dal Secondo Canale della Radio della Svizzera italiana e dalla radio canadese CKRL. Nel 2012 il Comune di Codogno gli ha assegnato il riconoscimento di cittadino benemerito. È docente d’Organo alla Scuola diocesana di musica sacra «Dante Caifa» di Cremona e presidente dell’associazione musicale Accademia Maestro Raro. Direttore artistico della “Primavera organistica cremonese”, dei “Percorsi d’Organo in Provincia di Como” e dell’Autunno Organistico nel Lodigiano, è titolare della cattedra d’Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Parma. (www.enricoviccardi.com) Per informazioni: 3396727981