Il maltempo che si è abbattuto nella notte sull'Emilia occidentale ha causato un rapido innalzamento dei torrenti anche sulla montagna piacentina, tanto che sono stati chiusi, per alcune ore, in via precauzionale, i ponti di Pontenure, Farini, Bettola, Pontedellolio sul Nure. Tutti i manufatti citati sono stati poi riaperti alla circolazione. 

LA SITUAZIONE A FARINI

Il torrente Nure si è infatti alzato di parecchio, straripando in alcuni punti, come ad esempio a Farini. Proprio nella frazione di Mareto si registrano diversi allagamenti alle abitazioni. Sul lungo Nure di Farini il torrente è esondato e la strada è stata chiusa al transito. A Farini il Nure è oltre la soglia 3: il livello idrometrico del torrente ha oltrepassato la linea rossa dei 3,2 metri alle 9 di questa mattina con un ulteriore rapido innalzamento nella mezzora successiva, raggiungendo i 3,51 metri alle ore 9.45. 

Evacuato, in via precauzionale, il Punto di primo intervento dell’Azienda Usl di Piacenza a Farini. Il personale sanitario sta provvedendo a spostare i mezzi di soccorso del 118, le ambulanze della locale Croce Rossa e le attrezzature sanitarie alla scuola del paese. Ora, in via precauzionale, per consentire ai mezzi di soccorso sanitario di poter operare, con il timore che il livello del torrente Nure possa alzarsi ulteriormente, l’Azienda Usl di Piacenza, in accordo con la Prefettura, ha deciso di spostare mezzi e uomini in una parte più alta del paese di Farini. 

I carabinieri hanno inoltre soccorso una donna di 97 anni, evacuata dalla propria abitazione a Bocchie di Farini: lo straripamento di un canale minacciava la sua abitazione. 

LA SITUAZIONE A FERRIERE

Anche nella zona di Ferriere si sono verificati degli allagamenti in diverse frazioni del vasto territorio e piccole frane a causa dell'acqua che scende verso valle attraverso i boschi. Ad esempio è interrotta la provinciale 50 del Mercatello per acqua e detriti sulla strada tra il bivio per Solaro e Cerreto. E' completamente interrotta la strada comunale di Casaldonato, franata. Stessa cosa per la frazione di Pomarolo, che è rimasta senza collegamenti e con diverse persone isolate. Nel punto dove si verificò la frana tra Casalcò e Folli diversi detriti hanno impedito il passaggio delle auto, lungo la statale 654. Operai e tecnici sono al lavoro per riaprirla al transito. A Folli un ponte ha ceduto.

IN VALDAVETO

Interrotta anche la provinciale n. 586 di Valdaveto a Ruffinati. Isolate le frazioni di Castagnola e Cattaragna. Anche l’Aveto è sotto osservazione, in particolare dalle 8 di stamattina: alle 9.45 ha toccato la preoccupante soglia di 6,85 metri a Salsominore. Il monitoraggio del fiume Trebbia, invece, in territorio piacentino, registra un livello che resta entro la soglia della linea gialla: dagli 1,23 metri delle 8.45 di questa mattina, il livello idrometrico ha raggiunto alle 11.15 i 2,93 metri. 

LA MAPPA DI FIUMI E TORRENTI

Tutta la situazione è costantemente monitorata dalla prefettura attraverso gli enti locali e i vigili del fuoco insieme ai carabinieri. Al momento non si registrano danni di grande entità o feriti. Alla luce dell’allerta rossa, per la giornata di oggi, lunedì 30 ottobre, era già stata prevista la chiusura delle scuole di Farini, Ferriere, Ottone e Bettola.

LA PIENA IN ARRIVO A PIACENZA

La piena del Nure in questi minuti sta arrivando in città. Il portale allerta meteo Emilia-Romagna segnala il superamento della soglia 3 del torrente - ore 11.15 – anche a Pontedell’Olio, con un livello idrometrico di 2,35 metri. Il torrente - fa sapere la protezione civile - potrebbe provocare un'esondazione nelle zone golenali o limitrofe del territorio comunale di Piacenza in breve tempo. I cittadini sono invitati a non avvicinarsi agli argini dei corsi d'acqua e alle aree golenali del Nure. 

le foto che raccontano la difficile situazione che sta vivendo il territorio piacentino in queste ore

CASALDONATO DI FERRIERE

FOLLI DI FERRIERE

MARETO

I LAVORI PER RIAPRIRE LA STATALE 654 A CASALCO'

FARINI

BETTOLA