L’ordine degli ingegneri segnala criticità nel bando sull’ospedale di Fiorenzuola
Una lettera è stata inviata al ministero della giustizia, all’Ausl e all’autorità nazionale anticorruzione. Sul tavolo l’ordine rileva criticità sul bando del blocco “B” dell’ospedale. Bianchi: «La gara va avanti lo stesso»
L’ordine degli ingegneri chiede di interrompere i lavori sull’ospedale di Fiorenzuola. Una lettera, firmata dal presidente Armando Zambrano e dal consigliere segretario Riccardo Pellegatta è stata consegnata all’Ausl di Piacenza, all’Autorità nazionale Anticorruzione, al ministero della Giustizia, a quello dei Trasporti e anche al presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Piacenza. Nella missiva si evidenziano alcune critiche per la stesura del bando sui lavori al blocco “B” dell’ospedale di Fiorenzuola.
«In tarda mattinata – è la replica del direttore generale dell’Ausl Andrea Bianchi - è stata recapitata la lettere ad un nostro dirigente. La missiva dell’ordine degli ingegneri è arrivata direttamente sulla scrivania senza passare dal protocollo. E’ interessante che una nota che arriva a un dirigente sia già in possesso dei media, d’altronde è il limite di questo Paese. L’abbiamo ricevuta, l’abbiamo guardata, ma la gara non si ferma, va avanti. Non ne sapevamo niente fino a questa mattina, poi eccola sulla scrivania solo a mezzogiorno».
Anche il direttore sanitario Giuseppe Arcari ha voluto dire la sua sulla vicenda. «Il contenuto è stato analizzato, ma non c’è alcun estremo minimo per interrompere la procedura di gara. I rilievi sono inesistenti, siamo tranquilli, risponderemo nei prossimi giorni con calma. Il bando scade il 18, i termini per il ricorso al Tar sono già scaduti. I riferimenti dell’ordine degli ingegneri non sono attinenti alla gara, non li prendiamo in considerazione».
