Arfani: «Soldi per le consulenze stanziati solo per casi di necessità»

«Due consiglieri di minoranza dichiarano (legittimamente) di non condividere alcune voci di progettualità, perché il Comune spenderebbe 144 mila euro in consulenze; proseguono che queste spese sarebbero state impegnate nel Consiglio di luglio. Tuttavia, i due Consiglieri che muovono queste (ripeto, legittime) considerazioni, nel Consiglio di luglio, semplicemente, non c'erano». Così Andrea Arfani, sindaco di Carpaneto, replica all’intervento della minoranza in merito alle consulenze».

«Ci fossero stati, avrebbero ascoltato le motivazioni, che precisavano che non si trattava di fondi già spesi (chi frequenta il Consiglio sa, peraltro, che i fondi non si spendono né impegnano con delibere consiliari), ma somme previste da impegnare nel corso degli anni, nel caso in cui determinati progetti di particolare complessità tecnica non possano essere stesi dal personale degli Uffici interni. Nello stesso Consiglio (dove chi critica non era presente) si concludeva quindi dicendo che di questi importi si sarebbe potuto spendere zero, se gli uffici saranno nelle condizioni di provvedere internamente. In definitiva: si tratta di previsioni, per non rimanere scoperti in caso di necessità. Un po' diverso da quello che viene riferito, evidentemente "per sentito dire". A scanso di equivoci: queste indicazioni sono comprese nel verbale del Consiglio. Che però va letto, da tutti».