«Farini Bike già in condizioni di degrado». Ma Poggioli nega: «No è tutto ok»
La segnalazione di un lettore: «Ecco la situazione nel punto di accoglienza». Il sindaco di Farini: «Effettuato un sopralluogo, non ci sono condizioni particolari». “I Barbari di Pradovera”: «Problemi già noti, la struttura è incompleta, l’evento della Monferraglia non c’entra»
Il “Farini Bike”, il punto di accoglienza per cicloturisti del capoluogo dell’Alta Valnure, si troverebbe già in condizioni precarie. La struttura, che ospita spogliatoi, docce e bagni, è stata inaugurata ufficialmente soltanto pochi mesi fa, nella primavera di quest’anno. Qualche utente ha però fotografato, domenica mattina, la situazione durante l'evento “Monferraglia”, organizzato nello scorso fine settimana a Farini, segnalando alla nostra redazione i disagi dell'immobile. I bagni, osservando la fotografia circolata, presenterebbero già alcuni problemi. Il “Farini Bike”, sul lungo Nure, a pochi metri di distanza dal municipio, è stato realizzato con un finanziamento da 50mila euro del Gal del Ducato più un contributo del Comune (un debito fuori bilancio) di altri 25mila euro (erano inoltre serviti 15mila euro, sempre del Comune, per il progetto), con l’obiettivo di garantire un appoggio per chi fa attività fisica e sportiva a Farini. Il Comune, tuttavia, non la pensa così. «Un nostro tecnico – spiega il sindaco Cristian Poggioli – ha effettuato questa mattina un sopralluogo con l’associazione che gestisce la struttura, ovvero “I barbari di Pradovera”. La struttura non ci sembra in condizioni di degrado e non risultano atti vandalici». A precisare la situazione è lo stesso gruppo di volontari che ha in gestione la struttura da marzo. «Costruita nel 2020 – spiega Cristina Bossarelli, presidente dei “Barbari” - il punto d’accoglienza è diventato operativo soltanto da quest’anno. Al nostro ingresso i problemi oggetto della segnalazione erano già noti: in un locale c’erano infiltrazioni e le porte di cartongesso non si prestavano per niente all’uso. Con l’acqua le porte si sono gonfiate: per questo una è stata divelta, in modo che non possa cadere in testa a nessuno. L’evento della Monferraglia non ha causato alcun danno». La situazione migliorerà? «Il Comune ha promesso di farlo quando avrà i fondi a disposizione, non solo per le porte, ma per ultimare la struttura che attualmente non è completa, in quanto sprovvista dell'officina per le biciclette».
